Bipenni votive
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recentemente il prof. Tsountas1) trovò in Grecia nell'acropoli di Sesklos due accette di rame piatte, identiche per la forma a quelle che trovansi nell’Italia Meridionale, che vennero in luce nei fondi <li capanna in Italia.
   Il trovare le stesse accettine in Sicilia attesta le relazioni primitive fra i due paesi. Il prof. P. Orsi nella necropoli sicula Cava Signora di Castelluccio trovò una riproduzione minuscola dell’ascia piatta della quale presento la figura in grandezza naturale (fig. 59).
Essa è di rame lunga 33 mm. Non avendo un foro per essere sospesa e portata come pendaglio, dobbiamo supporre avesse un manico come le grandi accette e tenuta come un oggetto di culto o deposta nelle tombe. Due altri esemplari di accettine simili esistono in Sicilia, e sono ricordate dall’Orsi nel predetto lavoro 2).
Una piccola scure di rame fu trovata a Palaika-stro (fig. 61, n. 316 A), e ne dò la fotografia: è lunga 68 mm. Una scure identica venne trovata dal prof. P. Orsi a Cassibile, e nella fig. 60 essa è rappresentata in grandezza naturale. Di scuri simili, che servivano probabilmente come ex voto, nel Museo di Siracusa se ne conta circa una ventina. La figura 60 non appartiene all’età del rame, perchè venne trovata sospesa all’ago o ardiglione, di una fibbia di bronzo decorata con linee spezzate che ne coprono l’arco; e recentemente se ne trovarono alcune della Tessaglia che, analizzate, sono di rame quasi puro 3).
Fig. 59. — Piccola scure votiva trovata in Sicilia.
Fig. 60. — Accetta votiva di rame trovata in Sicilia (grande al vero).
II.
Bipenni votive.
   Piccole bipenni e scuri votive sono comuni a Creta e ne presento tre: B, C, D; una senza manico e due col manico. La fig. 61 C, fatta con lastra di rame, è identica a due piccole bipenni fatte
   *) Tsountas, Dimini e Sesklos. 1908. Rame 99 %, stagno 0,17.
   2)	Orsi, Monumenti antichi, xoL IX, tav. XIII.
   3)	Tsouhtas, Efvu. Aeyr. 1898, tav. XII, fig. 7.
A. Mosso, Le origini della civiltà mediterranea.	U