Mutamenti nella forma delle accette durante l'età del rame 261 V. Mutamenti nella forma delle accette DURANTE l’età DEL RAME. Che sia durato parecchi secoli il tempo nel quale gli Italiani non conoscevano il bronzo e si servivano solo del rame, può argomentarsi dai mutamenti che subiva la forma delle accette rii rame. Nel capitolo sesto ricordai che l’arma più semplice nell’età della pietra fu quella di un ciottolo arrotato e reso tagliente da una parte, che legavasi sopra un manico. Le accette più antiche di rame e le più semplici imitarono questi ciottoli, e la sezione loro rappresenta un’elis-se, mentre colla forma allungata sono simili ad un cono. Dopo, le accette di pietra si lavorarono sulle pietre molari in modo da ridurle ad una forma quadrangolare e di trapezio: ed anche quelle di rame le imitarono ; furono fatte più sottili, si allargarono dalla parte del taglio restringendole alquanto verso il manico. Riferisco un esemplare di queste accette (fig. 172) : a Mar-sciano presso Perugia, nell'ese-guire lavori agricoli, un colono scopri una fossa con uno scheletro inumato nella nuda terra, che conteneva quasi tutti i prodotti industriali caratteristici -del periodo neolitico1): un pugnale di selce rossa, lungo 185 min., a lini ritocchi con un codolo a forma di cuore; quattro cuspidi di freccia triangolari col peduncolo; un martello di pietra con foro; una lama piccola triango- i) Gli oggetti di questa tomba, i quali trovansi nel Museo di Bologna, furono illustrati da E. Brizio in Atti dell’Accad. dei Lincei, 1899, agosto, p. 287 ; e da Colini (Bull, di paletn. ite/.. XXIV, 1898. p. 238). i'ig. 172. — Accetta piatta ili rame trovata a Marsciano presso Perugia (metà grandezza).