Gli Etnischi 313 Data una retrocessione della civiltà, possiamo ricostruire l’ambiente e le condizioni economiche del medio evo che precedevano i canti dell’Iliade e dell’odissea. Arrestatosi il commercio, vi fu una crisi generale e profonda. La ricchezza diminuiva talmente, che nell’epoca cosi detta del Dipylon, l’argento e l’oro si trovano molto più rari negli scavi ed in lamine sottili»). Ho scavato due tombe di quest’epoca che erano intatte, l’una a Sant’Angelo di Muxaro e l’altra a Crispiano presso Taranto, insieme al professore Quagliati : tutt’e due, malgrado l’abbondanza di vasi molto belli, erano prive di metalli. Questa mancanza del bronzo (sebbene la ceramica fosse ricca e abbondante) mi fa credere che prima del mille a. G. siavi stata una crisi dei metalli che aveva fatto crescere molto il prezzo del bronzo. Forse l’introduzione del ferro contribuì a rendere più scarsi gli altri metalli; qui accenno il problema di tale crisi e mi mancano i documenti per approfondirlo. Certo è che l’Egeo, col-l’eclissarsi della potenza commerciale di Creta offriva al mercato del Mediterraneo una quantità minore di rame, e il rapido sviluppo della civiltà nell’Europa centrale e settentrionale ne assorbiva una quantità maggiore. Fu in questo periodo anteriore agli Etruschi, che prese slancio l’industria del bronzo toscano. E l’Italia, la quale era prima il molo più importante del Medi-terraneo, per effetto di questa crisi diventò l’officina metallurgica più attiva dell’Europa. Disgraziatamente manca il materiale per ricostruire l’economia politica. La storia scritta comincia solo coll’epoca del ferro, e siamo al buio pei tempi anteriori, perché bastarono pochi secoli per dimenticar tutto. Ai tempi di Omero non sappiamo donde venisse il bronzo, e gli storici trascurarono i particolari delle miniere dalle quali si estraeva il rame e lo stagno. Per la Grecia, sono ricordati solo i porti di transito, dove facevasi il commercio. Prima fu a Deio, poi ad Egina, quindi a Corinto e finalmente a Siracusa. Plinio spiega codeste traslocazioni2) dicendo che esse dipendevano dai varii progressi della fusione. Dove parla del rame in Italia dice che una volta veniva dalla Campania ed ai suoi tempi da Bergamo, ed in entrambe queste regioni non esistono miniere di rame. L’affermazione di Scimno di Chio8) che due isole in fondo all’Adriatico diano lo stagno migliore, potrebbe essere un accenno •allo stagno della Toscana che gli Etruschi portavano sull’Adriatico. *) Sophds Müller, L’Europe préhistorique, p. 127. 2) Nat. Sist., XXXIV. 8) 391, 393. A. Mosso, Le origini della civiltà mediterranea. 40