L I B R O N O N O. 499 quafi incaricandolo , che omettefle in urgenza sì grave le parti dell’ offitio Tuo Paftorale , Urbano, per giurtificarfi cippref-fo H Mondo Cattolico, publicò in vece della Crociata, che gli veniva richieda, un Giubileo, col quale invitò la Chri-dianità con publiche preci a placare Y ira Divina ; & importo certo aggravio fopra i beni Eccleiìaftici dell’Italia, ne traf-fe per fomminidrare a’ bifogni di Cefare qualche danaro. Ma de’Cardinali, c'havevano ardito di presentare la proteda , alcuni n'afflile con lunghi, e gravi difgudi, altri sforzò a ritirarfi di Roma , come fù il Borgia, con rigorofiffima Bolla, ch’obligava i Vefcovi alle loro refidentie, Quanto al Rabata, egli non riportò da’Principi, altro che feufe, & il Duca di Mantova in particolare gli additò le piaghe, che con horrido afpetto frefeamente veriavano fangue. A’ Vene-tiani ricercò ajuti, & offerì colleganza, eshibendo alcuni Capitoli , a’ quali affermava predarli 1’ aflenfo da gli Spagnuoli, e dall’ Elettor di Baviera, per difendere la Cattolica Religione ner pericoli dell’Imperio, Fù generalmente creduto, che non tanto la fperanza di confeguire i foccorfi , quanto il defiderio d’ingelofìre la Francia , fuggeriile il progetto $ offervandofi nel tempo medeiìmo giungere, per nome del Governatore di Milano, a Venetia il Senatore Picinardi ad atteftare la retta intentione del Rè Cattolico per la pace, il defiderio d’ unirfi a tal fine co’ Principi Italiani in ilretta alleanza, & in particolare, che la1 Republica vi contribuif-fe il configlio,, l’efempio, e l’opera. Non tacque le gclo-fie, che il Governatore teneva per l’introduttione di novecento Francefi col Thojras in Cafale, e ne prediceva inquietezze , e rumori. A tutti J1 Senato corrifpondeva con efpref-fioni officiofe della neutralità , che d’ ofiervare s’ haveva prefi ffo, narrandole fue incombenze applicate alla pace, e ponderando lo Stato d’Italia, appena rifurra da gfavifllmi mali, eshortava , che , impiegato il zelo comune alla quiete, fi rimo-veffero l’apparenze , e le gelofìe di recidive molertc. Simili erano gli offitii fuoi con la Francia , mentr’ ella ugualmente infi-deva, eshibendo unioni, e trattati » Ma il Senato , per la ficu-rezza di Mantova tenendo impegnato l’interefle, e le armi, ricufava nel redo tutto ciò, che accelerare porcile nuove tur- li x bo- 1631 che in vici della Crociata publica un Giubileo » da alcune ìmpofie cavando non che fuf-fidii per Cefare , mortifica-ti fe veramente i protettori della domanda . gli altri Principi fchermendo• fi con cagioni . e Mantova mofiran-do le pia-gh e ancor frefche. ma rifhie-fii i Vene-tiani ad ttnirfi ’n Lega. e per fu ufi-ti dalle af-fertioni del Feria < dichiarando/! neutrali . fottrag-gen/i col pe-fo degli Affari d'Italia * conuguali fentimenti efprimendofi colla Francia . \