80 l’ascia sacra rono due freccie colorate in rosso con cinabro. Il sepolcro consisteva in una nicchia nel fondo di un pozzetto aperto nel travertino, nel quale si trovò il cranio colorato pure in rosso nella sua parte anteriore. Il corredo della tomba consiste in un vaso fittile, in un martello forato che ha capo e penna, in un pugnale di rame di tipo minoico fatto a lingua come quello di Haghia Triada che pubblicai nella fig. 50. Questa coloritura degli scheletri con l’ocra di ferro è un argomento del quale mi occuperò in seguito nel capitolo XIII. A Cumasa in una tholos, che appartiene al terzo periodo della prima età minoica, il dott. Xanthoudides trovò due accettine delle quàli dò la figura in grandezza naturale (fig. 58): sono fatte con lastra di rame, hanno ciascuna due piccoli fori nel tallone, e rassomigliano per la forma alle accette piatte del continente, cioè sono strette dalla parte del manico ed hanno la penna che si allarga a campana col taglio di forma arrotondata. Altre sei accet- Pig. 53. — Accette votive di rame tvovate a Cuinasa (grandezza naturale). line identiche provengono da una tholos della stessa epoca. È difficile stabilire un termine cronologico, ma possiamo ammettere che risalgono a 3000 anni a. C. Il fatto che tali accette piatte sono le prime a comparire nelle tholoi, e che non si trovano con esso le bipenni, basta a dar loro la precedenza nell’ordine cronologico: il trovarle nelle tombe fa credere che probabilmente erano oggetti di uso funerario, oppure pendagli di collane simili a quelle di pietra nell’età neolitica che abbondano in Creta. Le armi votive ci servono come un punto di ritrovo nella cronologia, perchè è noto che da per tutto si sono trasmesse coi simboli ed i riti della religione le cose e le idee anteriori che dominarono in un popolo. La presenza di accettine con tale forma in Creta prova che un’accetta più grande, identica per forma colla penna allargata e curva, fu già in uso in tempi remotissimi. Si può quindi predire quasi con certezza che anche in Creta si troveranno accette piatte come già vennero in luce nelle Cicladi ; e