324 LA BAZZA MEDITERRANEA l’elefante, dell’asino e dello struzzo, che sono animali caratteristici dell’Africa centrale; il cavallo ed il cammello non figurano sui monumenti delle più antiche dinastie *). Due fatti formano la base della preistoria: il primo che la stirpe dolicocefala fino dall’età neolitica erasi distesa su tutta la superficie dell’Europa, il secondo che nel principio dell’età del rame e del bronzo comparve la razza asiatica dalla testa rotonda che si mischiò colla vecchia popolazione primitiva dell’Europa. Molti credono ancora che la coltura nostra venga dall’Asia, ma l’antropologia ha deciso tale controversia, e sappiamo che la razza asiatica non è mai penetrata nell’Egitto, nè dentro le isole dell’Egeo. III. L’incrociamento delle razze in Europa. Una linea che dalle Alpi giunga all’Himalaja segna quasi l’equatore, che divide le due razze più evolute del genere umano. I popoli che hanno la testa lunga, colla faccia ovale, stanno sotto questa linea nella parte meridionale, quelli che hanno la testa tonda colla faccia quadra, e gli zigomi salienti, stanno sopra la medesima2;. Durante l’età neolitica e nel principio di quella dei metalli la popolazione era dolicocefala : ed ancora oggi sono rimaste dolico-cefale le popolazioni dell’Inghilterra, della Svezia e Norvegia, della Francia settentrionale; e cosi pure il Belgio e l’Olanda ed una parte della Germania verso il Baltico, la Spagna, l’Italia meridionale, la Grecia, tutta l’Africa, l’Egitto e l’Arabia sono abitate dalla razza mediterranea. Fu solo alla fine dell’età neolitica che si iniziò il moto della razza brachicefala verso l’Europa. L’esplorazione recente del Turchestan fatta dagli Americani coi fondi dell’ istituzione Carnegie fece conoscere una civiltà remotissima fra il Lago Arai ed il Mar Caspio al nord della Persia. In alcuni cumuli dove la terra per le successive abitazioni si alzò fino all’altezza di 20 metri: sette dei quali erano sotto il livello del suolo attuale, il Pumpellys) fece il calcolo che *) Maspero, Histoire ancienne des peuples de l’Orient, pag. II. Riplby, Tlie races of Europe. Sergi, L’Europa, pag. 400. si Pumpelly, Interdependent evolution of oases and cirilisations, Bulletin of fhe Geologieal Society of America, voi. XVII, pag. 637, 1906.