180 I SEPOLCBI A TUMOLO O a DOLMENS „ DELL’ITALIA MERIDIONALE IX. Le pietre fitte o “menhirs,,. Nella Terra d’Otranto s’incontrano spesso in mezzo alle campagne, monoliti, detti nel paese pietre fitte. A Giurdignano ne vidi sette piantati a poca distanza l’uno dall’altro nei campi, e presento la fìg. 124 di uno fra essi che trovasi sul tririo di San Vincenzo, prima di entrare nel comune di Giurdignano. II prof. De Giorgi di Lecce, che si occupa di questi studiJ), ne vide sessantotto. Sono sparsi senza simmetria2) nei campi, e guardandoli mi venivano in mente le pietre delle quali si parla nella Bibbia, quando Mosè ne innalzava dodici sul Monte Sinai. Giosuè s), dopo passato il Giordano, ne piantava altre dodici, e quella famosa di Giacobbe che drizzava e benediceva dopo un sogno, mentre andava in Mesopotamia a cercare una sposa4). Le pietre fitte di Terra d’Otranto (sebbene manchino notizie sull’età cui risalgono), sono probabilmente monoliti i quali collegano la nostra civiltà con quella orientale 6). Devo però ricordare quanto all’età e alla provenienza di queste pietre fitte che recentemente trovai con Don Francesco Samarelli un sacrario betilico a Monteverde presso Terlizzi, che appartiene certamente all’età neolitica. In seguito a questi scavi fatti nella provincia di Bari, è ora dimostrato che il culto delle colonne di pietre rimonta all’età neolitica, e si devono perciò mutare i concetti che si avevano sull’origine e sulla destinazione di questi menhirs. Potremmo chiamarli obelischi, ma la parola non è abbastanza propria, essendo pietre rettangolari rozze alla superfìcie; l’obelisco è pure un monolito, ma è più grande e poggia su di una base. Io credo che le pietre fitte appartengano al culto betilico e rimontino all’età della pietra. Il loro nesso colla religione appare meglio evidente nelle pietre della Sardegna e della Francia colle due mammelle6). i *) De Giorgi, Rassegna settimanale di Roma, anno V, n. 115, marzo 1880. *) Oltre a questo di Giurdignano il Pigorini nella Memoria sopra citata pubblicò le fotografie di quelli di Zollino e di Merina. 3) Giome, IV, 21, 22. «) Genesi, XX VIII, 22. 6) La parola menhir deriva dal brettone e vuol dire pietra lunga. e) G. de Moktillet, Menhirs mamelonnés de Sardaigne, in Bulleiin Societé A nthropologique, 1888, pag. 257.