280 L’AGRICOLTURA E LE FORESTE ALIA FINE DELL’ETÀ NEOLITICA ratura, il rimanente dell’edifìcio spesso era di legno. Si comprende che per gli architravi, il soffitto e il tetto sia più comodo il legname. I mattoni c’erano, ma poco se ne servivano, e siccome i Germani, ai tempi di Tacito, non conoscevano ancora la calce ed i mattoni, non parrà strano che a Greta i mattoni fossero un materiale raro. Alberi grossi, quanto i pedali che vediamo nei disegni delle case minoiche di Cnossos, sono ora eccezionalmente rari in Creta. Le travi che si trovarono carbonizzate dentro i muri dei palazzi di Cnossos e Phaestos, furono esaminate da botanici, i quali trovarono che sono faggi, cipressi e conifere divenute rare nell’isola. Ancora a’ suoi tempi Tucidide raccomanda l’Italia per procurarsi il legname che occorreva per la costruzione delle triremi. La Grecia e le isole dell’Egeo sono troppo aride e non poterono dare Fig. 177. — Modelli delle case di Cnossos. quanto fu necessario al consumo di una civiltà come quella del-l’Egeo, che durò oltre due mila anni prima che giungessero i tempi omerici. Nè i paesi verso il nord trovavansi in condizioni più favorevoli, perchè Aminta, primo re di Macedonia, fece un trattato coi Calcidesi di Eubea per l’esportazione del legname *). IV. Il commercio del legname ed i navigatori minoici. Il potere marittimo obbligò per secoli i Cretesi a costruire un grande numero di navi ed essi, come più tardi i Fenici2), provvedevano le navi agli altri, e fecero il commercio del legname l) Salomon Reisach, Traiti d’Epigrapliie grecque, p. 37. 3) Lo disse Ezechiele parlando del commercio di Tiro ( XXVII, 9).