Crìtica cronologica 61 finalmente venivano le costruzioni primitive in opera reticolata. E cosi per tutta Roma, sui colli e nella pianura, si alzò poco per volta la superficie del terreno, con una rapidità che in molte parti di Roma è venti volte superiore alla quota accettata per le ruine di Cnossos nell’epoca minoica media, che corrisponde per la ricchezza e lo splendore degli edifici al tempo migliore della potenza minoica. Certo a Cnossos manca questa sovrapposizione degli edifici, ma anche per quelli che vennero in luce, esaminandoli da soli, il divario è troppo grande, perchè non sorga il dubbio che un metro per mille anni sia inferiore alla realtà1). Il Vollgraff2),che pure fece la critica del lavoro di Evans, crede che le case nell’epoca neolitica essendo costrutte con terra e legna, rinnovandosi rapidamente facessero crescere il terreno più che non quando si fabbricava in pietra ed anche a lui la quota di un metro per millennio sembra troppo piccola. È difficile fare un calcolo approssimativo, perchè bisogna anche tener conto degli sgomberi e della ripulitura dei detriti che in un luogo continuamente abitato si facevano in ogni periodo di fabbriche e restauri. La confusione maggiore viene dalle discrepanze che esistono attualmente fra gli egittologi riguardo al tempo cui corrisponde la prima dinastia. Sembra ad alcuni egittologi competentissimi che l’età di 5800 anni presa come base dall’Evans per la prima dinastia, sia troppo elevata. In media, come seppi dal prof. Schia-parelli, direttore del Museo Egizio di Torino, si crede che la prima dinastia corrisponda a 4000 anni a. C.8). La differenza di quasi due millenni intorno alla quale stanno ora discutendo gli egittologi, reca una perturbazione nel computo quale fu impostato dall’Evans; e per le ragioni intrinseche sopra espostelo sarei inclinato ad ammettere che solo due metri circa del terreno neolitico corrispondano ad un millennio. Resterebbero sempre più di 3000 anni pei depositi di Cnossos, e 2500 anni per quelli di Phaestos. L’età neolitica rappresenterebbe dunque, nella storia della civiltà mediterranea, un periodo di secoli t) Il Burrows (The Discoveries in Crete, London, 19)7, p. 45), mise in dubbio che i vasi trovati nel palazzo di Cnossos di forma egiziana, segnino realmente il principio dell’epoca minoica primitiva. Vollgraff, Das Alter der neolitischen Kultur in Kreta (Rheinisches Mu-seum, 1908-319). 3) E. Meyer in un suo recente scritto sulla cronologia egiziana (Aegyptische Chronologie. Abhandl. d. k. preuss Akademie der Wissensch. Berlin, 1904, p. 1, 212) diede una data anche più vicina a noi per Menes, che fu il primo re dell epoca storica, mettendolo 3315 anni a. C.