1® I SEPOLCRI A TEMOLO 0 “ DOLMEN'S „ DELL’ITALIA MERIDIONALE II. I “dolmens„ di Taranto. A Leucaspide, presso Taranto, il dottor Luigi Viola mi fece vedere un sepolcro a tumolo nella proprietà del signor Carlo Lacaita. Questp dolmen fu scavato nel 1884, e la descrizione venne pubblicata dalla signora Ross *) in uno schizzo romantico, dove si parla della tavola del gigante, senza alcuna notizia utile per l’archeologia. Si trovarono parecchi vasi intatti, ma le ricerche che feci per rinvenire questi vasi furono inutili, e devo contentarmi dei (rammenti che trovai rifacendo lo scavo. L’entrata del dolmen guarda verso levante, come vedesi nella fig. 104. Quattro grosse pietre formano un quadrato ricoperto da un grande lastrone. La cavità della tomba è alta metri 1.30, lunga metri 1.75 nella direzione dell’entrata, e larga metri 1.45. Una grande pietra che chiudeva l’entrata del corridoio l’abbiamo rialzata noi; la parte posteriore è pure chiusa da un lastrone tenuto ancora in posto dalla terra che formava il tumolo. Per pavimento vi sono due grandi lastre. Davanti esiste il corridoio, o dromos, fatto con grosse pietre, lungo metri 2.60, largo metri 1.G52). Le grandi pietre stavano nella parte centrale di un tumolo di terra, il quale verso Nord-Ovest è conservato, come vedesi nella fotografia, e forma un cono che ha il diametro di 15 a 16 metri. Le pioggie hanno certo corroso il tumolo che doveva essere molto più alto e prolungarsi oltre il corridoio d’entrata. Le pietre del corridoio di accesso sono sparse intorno al dolmen, altre rimasero in posto. Quando si vuotò la tomba, ora sono venticinque anni, fu pure levata la terra che copriva il corridoio d’entrata, e gettata a destra e a sinistra. Scavando in questa terra trovai frammenti di ossa umane, ed i vasi che ora descriverò. Un’altra tomba a tumolo trovasi un poco più lontano presso V Ross, Itnìian Skctches, London, 1887, pag. 257. *) La pietra che sta sopra, poggiando sui lastroni verticali, è larga m. 2.20, spessore m. 0.45. Dall'avanti in dietro è lunga in. 2.95. Questa grande lastra poggia su due pietre verticali : quella a sinistra, cioè verso mezzogiorno, è lunga ni. 1.90, alta 1.40, spessa in. 0,30. L’altra a destra, verso nord, è lunga in. 1.90, alta in. 1.35. La pietra che chiudeva l'entrata è alta m. 0,95, larga in. 1.15, spessa ni. 0.30.