62 QUANTO SIA ANTICA LA POPOLAZIONE NEOLITICA DI CRETA lungo quanto quello che ci divide dalle epopee omeriche e dalle storie di Erodoto e di Tucidide. I punti meno saldi nel diagramma dell’Evans sono dove finisce il terreno neolitico e dove può fissarsi una data corrispondente alla prima dinastia dei Faraoni. Il carattere incompleto della stratificazione degli ultimi depositi neolitici di Cnossos e dei primi minoici non permette una decisione sicura. Due sono, come ho detto1),! punti di raffronto colla cronologia dell’Egitto; il primo, che alcuni vasi neri, lucenti, caratteristici del neolitico di Greta si trovarono in Abydos, e il prof. Petrie affermò che furono importati da Creta; il secondo,sono i vasi di Cnossos simili ad un tipo egiziano di Abydos. Avendo visto nel Museo di Torino vasi che hanno la stessa forma di quelli di Abydos e di Cnossos, pregai il prof. Schiapa-relli, che li aveva scavati nel santuario di Eliopoli, di volermi dire il suo parere ; ed è il seguente : “ Le tombe di Abydos furono rovistate e manomesse e non si può essere sicuri se i vasi in discorso appartengono proprio alla prima dinastia. I vasi da lui trovati nel santuario di Eliopoli sono arcaici, ma non potrebbe affermare che siano della prima dinastia,,. II dubbio che manchi uno strato alla fine del neolitico nel terreno di Cnossos, fu già espresso dal Mackenzie. La conclusione mia sarebbe di fissare in circa 2500 anni la durata dell’occupazione neolitica a Phaestos. Pel valore complessivo fino all’èra volgare, siccome in un pozzo di Cnossos lo spessore dello strato neolitico superò gli otto metri, Evans conchiuse che con una stima moderata si deve attribuire un’antichità di quattordicimila anni dal primo strato neolitico di Cnossos; secondo la mia riduzione si arriverebbe solo a settemila anni a. C. e forse meno. Inchinandomi all’autorità grande dell’Evans, vorrei dare alla mia critica un carattere preliminare fino a che siansi risolti i dubbi qui espressi. Il computo cronologico della rapidità colla quale si alzava il terreno nei luoghi abitati dall’uomo nell’età neolitica e nelle epoche posteriori, è un problema complesso e che dipende da coefficienti non costanti, ma variabili. Io sono convinto che per il caso di Cnossos la quota di un metro ogni mille anni, quale fu stabilita dall’Evans, sia troppo piccola. *) Evans, The palace of Knossos. Annual of the British School at Athens 15*03-1904, pag. 24.