LIBRO PRIMO. 7i fanti, e cinquecento Cavalli, e con aflenfo di Ferdinando 1615 introdotti prefidii in San Damiano, e Vulpiano, Terre del Monferrato, la prima alle fpalle d’Aili, l'altra in faccia a Turino, fi trovò a fronte del Duca con ventiquattro mila foldati. L’altro non più di quindici mila fanti, e mille cinquecento Cavalli teneva trincierati lungo la Verfa : & al primo comparire de gli Spagnuoli, havendo fpinto loro incontro un grofso di Cavalleria, attaccò fcaramuccia fi cal-da , che tutta quella del Governatore vi fi convenne impe- due Eferci-gnare ; al numero della quale cedendo in fine la Savoiarda» potè l’Inojofa accamparfi . Pofcia deliberò » falendo le Colline , cogliere il Duca alle fpalle, &: ailringerlo ad abbandonare la Pianura , anzi fopraftare alla fteiTa Città }* perche fe bene haveva Carlo fopra le medefime fortificato qualche pollo, ad ogni modo il tempo riilretto non gli haveva per-melfo di perfettionarlo . Dunque il Principe d’Afcoli, occupata la Terra di Cailiglione, aprì la ilrada , accioche tutta l’Armata vi fi fpingefle, & i Savoiardi, abbandonata la Campagna e i paffi de’Fiumi, fi ridulTero alla loro difefa, icelci principalmente due Podi, P uno raccomandato a* Francefi , l’altio a gli Svizzeri con alcuni Cannoni r conilando quelle nationi trà amendue di dieci mila foldati. Contra il primo andarono gli Spagnuoli con ben intefa ordinanza, e Pietro Sarmiento , che guidava la vanguardia , Y attaccò con grandiffimo ardore. La Cavalleria di Savoja , che più abballo in una Pianura fiancheggiava i Pofti, a fpron battuto tentò d’arredarlo j ma da altre Truppe, che fopra-giuniero fù. rifofpinta. Gli Spagnuoli bravamente s’avanzarono fenza perdere l’ordinanza, fe non quanto la richiedeva alle volte l’anguftia di quel fentiero, ò la {chiariva la grandine delle mofchettate. Ma a’ primi morti, e feriti fubintrando le feconde fila, guadagnarono la fommi-tà, dove poterono riordinarfi non folo, ma piantare due pezzi, da’ quali atterriti i Fanti Francefi , voltarono le fpalle. Qualche Truppa a Cavallo, che procurò di rimetterli , e di follenere Y Inimico, effendo il luogo erto, e ri-llretto, causò maggior confufione, e imbarazzo . Giovanni Bravo, che guidava il fecondo battaglione de gli Spa- E 4 gnuo-