28 L’EGITTO PRIMA DEI FARAONI Voyage au Caucase sostenne che non possa ammettersi l’importazione dall’oriènte, perchè le montagne della Cina dove trovasi Io stagno sono troppo lontane. I vasi che trovaronsi ad Amarejo in Spagna, dei quali parlerò nel capitolo XXI, hanno la forma caratteristica di quelli egizianiJ) al finire dell’età neolitica: la rassomiglianza degli idoli egiziani con quelli cretesi e del continente è un fatto sicuro ; i riti funebri sono identici; le accette piatte di rame egiziane non si distinguono da quelle del continente3) ; lo sviluppo dell’arte nella Francia Meridionale e nella Spagna successe durante l’età neolitica e sappiamo che fu intensa la navigazione nel Mediterraneo nel tempo che precedeva la scoperta del rame; tutti questi dati fanno supporre ragionevolmente che gli Egiziani prima delle dinastie avessero relazioni coll’Occidente che procurava loro la cassiterite, che mescolata al rame lo rendeva più duro. Gli antichi non conobbero lo stagno; Plinio Io chiama plumbum album, ed il nigrum era il piombo comune ; ma l’ossido di stagno, o piombo candido, sapevasi che dava al rame la sua saldezza e la proprietà alle armi di mantenere il filo tagliente. Speriamo aver presto altre scoperte sulle relazioni dell’Egitto con l’Inghilterra. Quanto esporrò in seguito sull’ambra e su la religione minoica, dimostrerà le relazioni che ebbe Creta coll’Occidente fin dal principio dell’età del rame. È questa una parte nuova e fondamentale nello studio della civiltà mediterranea che merita di fissare l’attenzione degli studiosi. La questione dello stagno celtico fu discussa nell’Accademia delle Scienze a Parigi8), e agli argomenti tratti dalla geologia, Salomone Reinach4) aggiunse un’osservazione che ha grande valore e parrebbe decisiva. La parola kassiteros passò dal greco nel sanscrito e nella lingua assira; non possiamo quindi ammettere che Io stagno venisse dall’india, perchè il nome dalle isole Cassiteridi venne accettato per indicare lo stagno nel sanscrito. II suggerimento più forte per sollevare tali dubbi viene dal fatto che per la fine dell’età neolitica conosciamo le vie che seguirono le carovane a traverso la Francia * per portare alle bocche del Rodano lo stagno dell’Inghilterra, mentre verso l'Oriente il com- >) Paris, Essai sur l’Art et VIndustrie de l’Espagne primitive. 1903, p. 49. 2) Nel 1907, Henri de Morgan (Reme de Ecole d’Anthropologie de Paris, 1908, XVIII, p. 133) trovò ad Adimiéh sul Nilo in una tomba preistorica un’accetta di rame piatta identica a quelle che sono comuni nell’età del rame in Italia. 8) Compies rendns. 1886, p. 247. 4> S. Reinach, L’Étain ccltique. (L’Anthropologie, 1892, p. 276.) — Un nouveau texte siir l’origine du commerce de l'étain. (L’Anthropologie, 1899, p. 397.)