L'economia e l’arte 143 esattezza di proporzioni* la forma delle narici, pii occhi e la fronte da cui sporgono le corna e le orecchie sono l’opera di un figulino esperto. La figura B è un’altra testa simile di terra nera ben cotta, decorata con linee profonde, che vennero dopo riempite di una materia bianca. Nel museo di Siracusa trovasi un tronco di animale che venne in luce negli scavi neolitici di Sten-tinello. fatti dal prof. Paolo Orsi *). È la stessa qualità di terra nera, e sul corpo osservansi le stesse linee graffite e piene di sostanza bianca. La testa di un altro animale, meglio conservata, che probabilmente rappresenta un bue, ò uno dei pezzi più antichi che ora abbia la plastica in Italia. Secondo la descrizione che ne fece l'Orsi, “ è una testa di animale con le corna acuminate, il muso lungo e sottile, e lungo del paro il collo; se non fossero le corna, si direbbe un lupo. Queste sono liscio e cosi il bulbo oculare, piano e circondato da un solco. Tutto il resto della superficie a punta di stecco fu picchiettato di linee, che si incrociano in ogni senso, e denotano un pel- ri c B A Fig. 98. — Animali neolitici di terracotta trovati a Cnossos (riprodotti poco più piccoli del vero). lame ispido. In tutto si vede un tentativo primitivo, ma non infelice. di copiare dal vero. Che fosse un giocattolo od un amuleto, lo si arguisce da un foro di sospensione che trapassa il cranio all’altezza delle orecchie o corna che sieno „. 11 pezzo C nella figura 08 è la tosta di un altro bue e I) rappresenta un bue intero colle gambe rotte. Figure simili trova-ronsi in varie parti dell’isola di Creta. Ne ricordo Ira 1 altre una trovata a Psìchro daU’Hogartli. di terra nera2), e no pubblico una di terra nera colle gambe anteriori mancanti, datami dal dottor Haz-zidaki (fig. 99). Affini ai buoi di Creta e di Stentinello in Sicilia sono “ Stazione neolitica di Stentinello „, Bull. l’alefu. it., 1890, X\ J. 2) Annua! of thè Briiish School, VI.