Braccialetti e “ Torques „ 141 IV. Braccialetti e “Torques,, Nell’Affrica centrale si portano ora in metallo le stesse collane che vengono fuori in Italia e sul Continente dagli scavi dell’epoca del bronzo1). Virgilio descrisse nell’Eneide2) i Trojani con un cerchio flessibile d’oro al sommo del petto che faceva un circolo attorno al collo. Sono le torques che comparvero nella prima età del bronzo. Una, fotografata dal Bottego nell'ultimo suo viaggio nell’interno dell’Affrica8), è identica a quelle che abbondano nei musei preistorici. Anche le armille e gli orecchini sono uguali. I braccialetti di pietra pesantissimi dell’età neolitica li troviamo ora identici neH’Affrica centrale, e cessa la nostra meraviglia, quando, passando davanti alle vetrine dei musei preistorici, crediamo che gli uomini primitivi avessero maggiore pazienza nel tollerare il peso enorme di questi monili. La tradizione non si estirpa, perchè ha le sue radici profonde nell’anima umana, e si rinnovano le tendenze per atavismo. Tutti ammiriamo la potenza di Roma, che diede l’unità civile e morale al mondo antico. Ora la preistoria ci fornisce prove non dubbie che in epoca più remota, negli albori della civiltà, sopra una superfìcie che corrisponde all’impero Romano, vi fu una comunanza nella religione, nei costumi, nelle arti e nell’industria. Cosicché i popoli dell’ Europa, dell’Asia e dell’Affrica ci appaiono affratellati e come membri di una stessa famiglia. Ma le condizioni dell’umanità furono differenti nei due grandi periodi storici. Sotto il dominio dell’ Impero Romano si comprende che popoli diversi potessero vivere contemporaneamente colla stessa civiltà; ma pei tempi anteriori alla storia dove mancava il potere dominante di un popolo su tutti gli altri, l’uniformità dipende dai fattori psichici, dalle relazioni commerciali, dagli impulsi istintivi ■e reconditi dell’anima umana. ') Bull, paletti, it.. IV. 1878, tav. I, e Vili, tav. 6. 2) Aen., v. 558, 559. S1 L'Omo. Seconda spedizione Bottego, 1899, p. 405.