LIBRO TERZO. 133 tutti, 8c ad ogni altro riguardo preferendo ciò, che alla República arrecare potette appreniìone, ò difturbo, rotta la fi-curtà de’Porti haveva riprefagliato la Nave di Pellegrino de’ Roifi : e benche fopra 1* inftanza del Ambafciatore Gritti dalla Corte di Spagna foife comandato di rilafciarla, tuttavia nel’ l’efecutione fempre gioftrava con gli ordini del Rè ; ò perche veramente con elatiiTimo animo gli difprezzatte j ò pure che la fletta Corte godefse di coprire i difegni più arcani , con l'inobbedienza di capricciofo Miniftro. Non l’ignoravano i Venetiani : perciò, rifolutiffimi alla difefa, applicarono a rinforzarli nel Mare con due Galeazze, & alcune Navi , & eleifero trenta Governatori di Galee, accioche fecondo il bifogno a parte, a parte andafsero armando . L’Ottima , vedendo, che gli Ufcocchi havevano perduti molti de’loro nidi , gli allettò a ricoveraril nel Regno con Porto franco , e con premii, quelli più accarezzando, che a'Venetiani riufci-vano maggiormente molefti. Prefero perciò fotto il calore di tal protettione quei Ladri la Nave Doria, che da Corfù a Venetia con merci paííava con altri Navilii minori, vendendo fotto lo ftendardo del Vice Rè publicamente le Spoglie $ e fe bene i Gabellieri de' Porti principali del Regno efclama-vano , che col traffico mancherebbero i Datii, e T entrate Reali, furono dall’ Oííuna minacciati della Forca, fe più ar-diifero di dolerli, Egli per natura vaniffimo di lingua, e d’ animo, non folo applicava a turbar’ il mare, ma di continuo parlava di forprendere Porti dell’ liìria, faccheggiar’ Ifo-le, penetrare ne’receiTi medefimi impenetrabili della Città dominante. Hora in carta, hora in voce delineava, e divi-fava i difegni , ordinava barche di fondo atto a’Canali, e paludi, tracciava machine, nè più volontieri alcuno afcolta-va di quelli, che lo trattenefsero con adulationi al fuo nome , ò con facilità dell’ imprefa. Non era però veramente tanto, ciò ch’egli credeva di poter’efegui re, quanto quello, che deiìderava, che fi credette, divifando di tenere la República involta in maggiori difpendii, diièratta a talfegno, che più debolmente, e offender poteffe 1’Arciduca, & affifterea Carlo. Spinfe dunque fotto Francefco Rivera nell’ Adriatico dodici ben armati Vafcelli ¡ e benché, nel procinto di fpiega-H. 'Ratti T.L I 3 re i6iy arrtjfa lire una Hét. ve. ejfi intatto con rinforzi Marittimi ap-preflando/Ì a Ile di fife. apre franchigia agli Vfcoabi ne ’ porti dt Napoli. fecondajì di g~a* macchine di penfieri. \ fpinge legni' nell'' Adriatica .