LIBRO DECIMO. J 54? partito di quella Corona, & inviare fotto il Principe Rinaldo, Fratello Tuo, tre mila Fanti nel Milanefe in ricompenfa del preiìdio, che gli fù permeilo d’introdurre in Coreggio . A Mantova fi volle all’ hora il Miniftro Francefe con tanto maggior’infiftenza, quanto che la natione comune , • e i be-nefìcii recenti, pareva, che conftringeifero , non che perfua-defiero il Duca. Ad ogni modo egli refiftè quanto potè, e ricorfo per configlio a Venetia , fù rimeifo al fuo arbitrio , & alla fua prudenza il rifolvere . Egli perciò fottofcrifie la Lega; ma non potè preftarvi, che il nome, non fovvenen-dolo la Republica per efeguirla ; dubbiofa nondimeno, che da tali provocationi gli Spagnuoli commofii applicalfero maggiormente fopra Mantova a qualche attentato, rinforzò fem-pre più quel prefidio. II trattato co’ Duchi adherenti portava Unione per tre anni, e promejfa del T{è , oltre a die cerniti buomini da trattener fi nella Valtellina, di mantenerne in Italia altri dodici mila a piedi, e milk cinquecento a Cavallo. A Savoja s affegnavano fei mila Fanti, e mille ducento Cavalli j a "Parma cinquecento di quefli , e quattro mila di quelli ; a Mantova trecento de gli uni , e tre mila degli altri : S accordava di non far pace fen^a la re flit ut ione dì ciò , che dagli Spagnuoli foffe /opra i Collegati occupato . Quanto agli acquìfli , che accader potejfero , fi rimetteva il riparto, dopo terminata F imprefa del Milanefe : reftando in-cerco cgnuro de’Principi uniti , quale doveife effer’ il premio delle loro ititrapr^le , nè fenza timore , che in fine il più potente ne riferbalfe a fe fteffo l’arbitrio , c ri poifcfso. Havevano i Miniftri Francefi , dopo fcoperta la rifolutione coftante de’Venetiani di ftar neutrali , differito per ultimo tentativo il portar’alla Republica l’inftanze , per farla entrar nella Lega, credendo, che, più delle ragioni , foife a per-fuaderla efficace non tanto l’efempio de gli altri Principi uniti, quanto rintercife, e il concetto, che , occupandofi 1 Milanefe, conveniife a lei ancora eiferne a parte, per aggrandirli , e goder delle fpoglie . Per tanto non come gli altri con incerte fperan^e , ma 1’ «notavano con precife propofte di darle nella Valtellina Tirano, accordarle paifo, e Lega ne’ Grifoni, e del Milanefe il Comafco, la Giara d’Adda, con 1635 dope melts re/ìften\et. nen ac con* fentendo Mantova, che a perder* il ftlo nome a llo fteffo. accordali-dofi la Le- illa quale' , ]' invitano i Venetiani dalla Corona F rance-/'• con ampie offerte .