LIBRO TERZO. 151 nendo al foccorfo, gli obligò a ritiraril. La batteria fu fubi-to ricuperata, e difchiodati alcuni Cannoni, c haveano malamente confitti , volti contra i Nemici , fecero tra loro grande ftrage. Il Marradas* & il D’Ampiere, fempre a nuovi tentativi applicati, gittato un Ponte alla Mainizza, pafsarono il Fiume, e fcortando alcune proviiìoni con grofso Corpo di gente, trovata mal guarnita la linea > & havuto il folo incontro di poca Cavalleria, l’introdufsero felicemente in Gradisca . Il Nafsau fù comandato pe’l Ponte di Fara, con feicen-to Mofchettieri, di dar loro a’ fianchi j ma Y efeguì fuori di tempo , e gii Alemanni, fotto '1 calore della Piazza guadato il Lifonzo, per gli Collidei Carfo fi ricondufsero a* loro po- lli . Da ciò animato il Marradas, con ottocento Cavalli , e cinquecento Mofchettieri afsalì fopra i Colli medefimi alcuni Quartieri, penetrando qualche trincea; e fe bene fù alThora rifpintò, replicato però il tentativo, potò introdurre polvere, e farina per la via di Dobredò nel Forte Stella, donde poi fù trafportata in Gradifca. Il Campo de Veneti da’patimenti il trovava indebolito , e gli Olandeil particolarmente , non avvezzi a quel Clima, erano combattuti da varie infermità ,-delle quali pure il Naifau in Monfalcone morì& il Landò cadde gravemente indifpofto * Convennero per tanto riftrin-gere i Quartieri , & abbandonar San Michele ; dal che il Marradas arguendo maggior debolezza, prefe cuor d’aifalirli , ma con morte di trecento de’fuoi fù bravamente rifpintò. Prefentendofr poi, che azzardare difponefse nuovo foccorfo, i Veneti vollero incontrarlo apprefso San Martino con trecento Fanti fotto1 Oratio Baglioni. Scoperto il Nemico , piùgrof- io di quello s’ haveva fuppofto, che per obliqui fentieri fcor-tava certa quantità di farine , il Principe d’Elle> ritornato al Campo in luogo del Medici indifpofto, fece avvertire al Ba-glione, che fenz’impegnarli andafse così trattenuto , ch’egli arrivar potefse con proportionato rinforzo. Ma non diede tempo all’avvilo l’ardor de’Nemici ; onde attaccato il conflitto , i Veneti, che per attraverfare più venute il tenevano con troppo larga ordinanza, furono tagliati. Una Compagnia dì Corazze Alemanne, pofto piede a terra, con lo Hocco alla mano fece la ftrage maggiore ; pochi il prefervarono ; K 4 ottan- 1617 ma ne vieti rifoffinto. introduce provifioni itila PiaXr \a. Ctme pari-mente nel Torte Stilla. Efereito Veneto , per difagi, e malatte de-bilitato. rìfpitlge nondimeno ■vigore}arri? te egli atfal* ti con ftrage deW Inimico. fajft ifffcn-irt a nuovi feccorfi dillo pfo . wv», appiccai tifi la pugna , rima-ut inferiore a gli Austriaci »