LIBRO UNDECIMO. 601 ancorché fi chiamattero Galeotre , eccedevano tuttavia nella ‘ randezza de’corpi, e nel numero de’remi, e degli huomi-ni 1* ordinarie Galee . In due fquadre fi dividevano ugualmente; quella di Tunili comandata da Suffader ; l’altra d’ Algieri d'Alì Piccinino, rinegato Chriftiano, il quale a tutte, quand'erano unite, prelìedevacome Capo fupremo. Navigatone dunque verio 1 Arcipelago, ma Tempre adocchiando l’occasioni di prede ; & intendendo 1’Armata Veneti ritrovarli in Candia, girate le prore , entrarono nell’Adriatico , per profittare d’ una corTa improviTa , prima che potettero oliere Topraggiunti, ed inTeguiti. Fù comunemente creduto , che miraflcro al richiilìmo Spoglio della CaTa di Noftra Signora di Loreto, luogo quafi che aperto, ma dalla Religione dife- io , e dal braccio potente di Chi con infigne miracolo vi traT portò pegno sì raro . In pattando tuttavia piegarono a Ni-cotrà nella Puglia, & ivi sbarcati , Taccheggiarono la Terra , & il vicino PaeTe, aTportando molti Tchiavi, e tra quelli alcune RcligioTc , che violentemente TpoTarono alla loro libidine . Di là traverTato il Golfo , pervennero a Cattaro , dove un Vafcello cadde in loro potere j e tenevano oggetto, depredata l lfola di LilTa , ò qualch’altra della Republica, traghettare di nuovo verfo la Marca, & ivi efpilato Loreto, e tutto ciò, che fi fotte prefentato alle loro rapine, colla fteifa velocita fortendo dal Golfo, fottrarfi al caftigo * Il Cielo armò prima i venti, e poi gli huomini contra sì federate in-tcntioni -, onde , trattenuti qualche giorno , e rinfacciati da pericolofa borrafea , {corfero alla Vailona , dando tempo a’ luoghi più efpofti di premunirfi , & all’ Armata Veneta di fo-praggiungere. ConftaVa qutfta di ventotio Galee, e due Galeazze, ma non tutte in un corpo, otto delle fottili ellerdo ripartite in più polli. Marino Cappello, ò fia Antonio, detto Terzo , che , come Proveditorc , la comandava , intelo trovarli in Gollo Corfari, partito di Candia con tutta celerità, giunfe a Corlù in tempo , eh’erano in porto della Vailona. Soggiace a gli Ottomani quella Città, e gode del Porto, capace di conliderabile Armata, ficuro pel (ito, e pe 1 Gattello, che, ergendoli fopra un monte, lo batte. Ad ogni mo-^•° il Cappello deliberò d’accollarli 3 perche le capitolationi co’ 1638 (be defide* tefi di pre-da. traviando, penetrano nel Golfo, dubitando. fi non vengano a [fogliare la Santa C4-fa. ma dedicando fi portano a fa(( beliate nella Pu-glia . donde per tra verÇo dell’ A-driatico pervengono a Cattaro . cón (celera-ti dtfegni . arre flati perì da fo-pravvenuta tempi fi a. fi eóndutt• tio alta Valions. dove acto-fia fi r Armata Venéis.