58 cum clero et populo in festivitate Divi Antonii cum processione ecclesiam Beati Antonii solemniter visitare et etiam praedicare». Ora la visita alla Chiesa del Santo, dice il Dondi, fu stabilita per decreto della città 1’ anno 1257, e la voce « consuevit » indica che già si faceva almeno da tre o quattro anni. Osserviamo anzitutto che 1’ Ordinario non parla di una processione stabilita da alcuna autorità, ma dalla consuetudine, e che il decreto del Podestà non aveva a che fare con la Chiesa padovana, la quale indubbiamente fin dalla morte del Santo si recava processionalmente alla sua tomba. E non è a dire che Ezzelino in quel periodo infuriasse contro la Chiesa e non permettesse tali cerimonie, che se mai 1’ ha fatto ciò accadde nell’ ultimo suo periodo di dominazione, verso il 1250. Siamo dunque certi che dal lato storico nulla ostacola per non poter ritenere il codice scritto a metà del secondo quarto del XIII secolo. E la sua scrittura pesante, squadrata, priva di quella rifinitezza che avremo dopo il 1250 col Gaibana, deve ritenersi proprio di questo periodo. È un codice membranaceo, mm. 317 X 225, di cc. 152. L’ultima carta è bianca. È in 19 quaderni di otto fogli ciascuno, scritti su d’una colonna di 23 righe tracciate con inchiostro della stessa scrittura, seppia giallognolo assai trasparente, che in più carte, ove è sparito, lascia un fondo color oro. Il contenuto è detto in principio : « Hic est ordo tocius officii ecclesie paduane per totum circulum anni secundum diversas tem-porum mutationes. Ad honorem dei et gloriose virginis marie et omnium sanctorum et ad decorum et utilitatem ecclesie paduane; liber iste ideo tali modo et ordine compositus est ut presentium mini-strorum scientia conservetur et futurorum corda super ordine officii erudiantur ». Explicit: « sciendum est quod layci non debent stare vel sedere in choro clericorum ad divinum officium sed debent stare inferius in corpore ecclesie id est in sancta sanctorum». Sul margine della c. Ir vi è, di mano più tarda, la annotazione di appartenenza: