81 correzioni si cercò di adattarlo ad uso della chiesa padovana (c. 44r Dedicatio Ecclesiae Paduane; c. 123r Dedicatio Basilice S. Salvatoris; c. 124v Octava S. Prosdocimi Episcopi et Confessori; c. 125 S. Felicii Episc. Pad. et Confess. ; c. 129 Bellini Episcopi Pa-duani, ecc.). Pure una mano del secolo XVI ha posto i segni diacritici sugli i con inchiostro nero ed ha aggiunto, nelle tre ultime carte alla fine del Martyrologium, alcune orazioni : Lectiones per totum annum ad absolutionem capitoli; Lectiones B. M. Virginis tempore adventus; Lectiones Mortuorum; Oratio dicenda in dominicis diebuS ad asper-sionem aque sancte ». Se da tutto ciò non appare d’essere stato exemplato presso la Chiesa padovana, non possiamo non riconoscere eh’ esso sia stato scritto sotto l’influenza della scrittura in uso presso la Cattedrale. Forse esso proviene da qualche convento o dal lascito di qualche persone privata come avveniva spesso i1). La sua scrittura ha una indiscutibile relazione con lo stesso Ordinario, poiché vi si nota, come in questo, una scrittura ampia, squadrata con una certa rozzezza nelle forme. Le lettere iniziali, onciali, in rosso e azzurro sono quelle tipiche dei codici padovani con semplicissimi ornamenti. Codice 1468 della Biblioteca Universitaria di Padova Codice membranaceo, mm. 404 X 260, di cc. 155 divise in 16 quaderni di 10 fogli ciascuno, eccetto il primo di due e il tredicesimo di dodici. Ciascuna carta scritta su due colonne (310 X 82) di 33 righe. La pergamena è grossa e scura al rovescio ; l’inchiostro è nero con fondo giallo oro; la legatura è in assi coperti di cuoio con ornamenti impressi a stampa. Il codice contiene il «Tractatus S. Remigii», come è detto sul margine superiore del primo foglio. Sul recto del primo foglio vi è la nota di pertinenza del secolo XV : « Iste liber est congregationis Cassinensis alias S. Iustinae deputatus monasterio eiusdem S. Iu-stinae signatus n. 3515». Prima di arrivare alla biblioteca di S. Giu- (1) Per es: il Can. Uguccione nel suo testamento lascia due libri alla Chiesa padovana « Sermones » et « Questiones Theologicae » (a. 1224, 9 luglio. Arch. Capit. Tomus Niger c. 25). Pàgnin - Le origini della scrittura gotica Padovana g