i6i6 ritir ando/i da Gradi-fra. Pràpcf¡ioni dtl Pon-ttfìce. da Bjfa non aggradili . dii M.mri- , ; tentai* Ilfuti ndn-¡hanit. i i dìfgufii ¡’•/¡•mi, far ir irflan\t tir 1:1 fluiva da Iti riattati . P to'! Stilili t JiU' Am- t/*j. i a duri di Tifeana, 94 DELL* HISTORIA VENETA Con tali fenfi ritornò a Milano il Manriquez, & i Veneti ii ritirarono da’ podi più vicini a Gradifca, riducendofi a Menano col groifo, dopo quarantaquattro giorni d’ attacco, e venticinque di batteria, Pareva in queili termini Ja negotia-tione ben’ inilradata ; ma poco tardò a cambiare d’afpetto, perche dal Pontefice venne propofto, che fi depofitaifero i luoghi occupati; partito,, che a’Venetiani non aggradiva ; perche, oltre il dubbio di ricadere nelle tepidezze, e dilatio-ni paiTatc, il depofitario non pareva facile a fceglierfi, mentre il Pontefice r aggravato dagli anni, non poreva difponere della volontà de’ Succcffori, che portano per lo più feco nuove affettioni, c intereffi : Cefare, e gli Spagnuolr, troppo a una parte congiunti, & all’ altra gelofi : i Principi minori non cadendo in ritìeifo, come di forze mancanti, e di credito , per foilenere contra la forza la ragione, e '1 diritto. Sopra-, giunto poi in Vcnctia un' altra volta il Marinquez, la nego-tiarione s’arenò maggiormente ; perche r perfuafo d’ottenere con la ilefla facilità ogni altra cofa , propofe , Che data al Toledo parola da Ferdinando, che i Capi, e gli XJfcocchi pia federati farebbero certamente rimofft, la Republica fuh ito re-flit ui^J e Ì occupato nel Friuli f e ne lì 1 fèria , dopo le quali eo-fe Ferdinando efequiffe la remot ione predetta,, e dentro termine limitato s aggiufiaffero le differente. Si doliéro i. Venetiani gravemente alterati, Che dal Governatore fi peggiorafferò le propofie, in vece di migliorarli, a mi fura della fi ima verfo gli uffiti'r fuo/ dirnofirata, e che pretendeffe d indurla alla refi it ut ione fopra 1 incertezza di quello, che poi accordar fi poteffe y non bafiandj f efilio apparente d alcuni pochi, per levare il fomento a numero grande di trifii. Ritornato ' per ciò fenza fodisfattione a Milano il Manriquez , laida che dall* Ambafciatore la Queva nell’ inilanze fi profeguiife ; & egli le continuò con tal in fi (lenza , ¿k infieme con tanta elatione * folo aferivendo alla difficoltà dell’ imprefa l’eiferli rallentato l’aifcdio ; che il Senato commoffo, apertamente rigettò le fue inilanze. In Corte Cefarca con più placidezza fi negotiava ; impercicchc x meglio iljmandofi dall’ Arciduca , che fenza parlare di folpcnfione , fi procuraife d’ aggiuflare l’accordo, 1’ Ambafciatore di Tofcana propofe, Che per conciliare delle par-