<( Di ciò sarà bene avvertire i comandi superiori navali. (( Voglia preavvisare S. E. Millo dell’arrivo della commissione a Spalato. « A Spalato l’elemento italiano ha subito maltrattamenti e vessazioni da parte degli jugoslavi. « Il r. Governo si è finora astenuto dal proporre agli Alleati l’occupazione militare interalleata di quella città e dei dintorni, per dare ancora una volta prova di longanimità e di prudenza; ma occorre che V. S. faccia presente alla commissione la ingiusta situazione nella quale quivi si trova l’elemento italiano, situazione che riuscirà facile accertare, e rappresenti la necessità di considerare e proporre mezzi atti ad eliminare uno stato di cose che il Governo italiano, per ragioni di umanità, non potrebbe per l’avvenire tollerare. « A Cattaro non vi sono elementi di nazionalità italiana in misura apprezzabile, e d’altra parte l’ordine pubblico non è stato mai turbato in virtù delle opportune misure prese dagli alleati. Non ho quindi speciali istruzioni da dare a V. S. per tale località, e la invito in massima ad aderire alle proposte che i rappresentanti alleati crederanno eventualmente inoltrare per essa. <( Poiché i rappresentanti alleati nella commissione oggetto della presente rappresentano le Marine alleate anche nel comitato navale per l’applicazione dell’armistizio con l’Au-stria-Ungheria in Adriatico, dispongo che V. S. rappresenti anche in questo comitato la Marina italiana, in sostituzione del contrammiraglio Pepe, il quale si troverà mercoledì mattina ad Ancona per ragguagliare V. S. dei lavori del comitato e consegnarle i relativi documenti che sono in di lui possesso. « Dopo aver conferito con il contrammiraglio Pepe, V. S. si recherà a Fiume con il cacciatorpediniere che sarà all’uopo inviato dal comandante in capo di Venezia, e che resterà a disposizione di V. S. durante la permanenza a Fiume. Il capo di stato maggiore della Marina Revel ». Testo della deliberazione presa nella riunione interalleata di Londra del 2 dicembre 1918 : « I rappresentanti britannico, francese ed italiano concordano che una commissione interalleata di quattro ammiragli (americano, britannico, francese ed italiano) sia destinata ad esaminare e riferire ai Governi alleati, facendo risultare chiaramente quale sia la situazione attuale e quali