167 <( Al tramonto si presenta a bordo una commissione di italiani di Pola di cui fa anche parte una signorina. Sono riconosciuti per buoni patriotti dal capitano del genio signor Rizzo, aggregato al mio stato maggiore, e con un entusiasmo sincero mi consegnano la bandiera d,el sommergibile Pul-lino. Rivolgo parole di vivo ringraziamento e di fede; ed avendomi esposto che i jugoslavi trattano gli italiani peggio che non gli austriaci, li esorto alla calma e ad avere fiducia nell’opera del R. Governo e mia. (( Alle 19 ricevo la visita dell’ammiraglio Metod Koch accompagnato dal suo capo di stato maggiore. Del colloquio faccio oggetto di speciale rapporto ». Rapporto di S. E. Cagni circa colloquio con l’ammiraglio Koch : « Pola, 5 Novembre 1918. « Dopo uno scambio di reciproche cortesie ho chiaramente esposto all’ammiraglio Metod Kocb nel mio primo colloquio le basi già sanzionate degli articoli dell’armistizio circa la occupazione territoriale di Pola e le sue adiacenze. L’ammiraglio allora mi ha enunciato la sua protesta verbale : (( Per incarico del Consiglio nazionale jugoslavo di Zagabria dichiaro quanto segue : 1) dal 29 ottobre 1918 in poi per gli jugoslavi non esiste più la monarchia austro-ungarica; 2) la flotta austro-ungarica e la fortezza di Pola viene consegnata agli jugoslavi; 3) dal 29 ottobre 1918 in poi lo Stato jugoslavo è alleato dell’Intesa e considera pertanto tutte le potenze dellTutesa e gli Stati Uniti dell’America suoi alleati; 4) le condizioni d’armistizio dell’Austria Ungheria non sono impegnative per lo Stato jugoslavo; 5) poiché lo Stato jugoslavo ha già occupato la flotta e la fortezza di Pola, protesto contro l’occupazione della stessa da parte dell’Italia. <( Ho dichiarato all’ammiraglio che il mio mandato era ben preciso, e non mi consentiva di entrare in merito con chicchessia sulle clausole dell’armistizio : che mentre mi risultava esservi per la questione della flotta un telegramma delle LL.EE. i Presidenti dei Consigli dei Ministri degli Stati Alleati e degli Stati Uniti d’America, concedente l’immediato spostamento di essa a Corfù, nulla era a mia conoscenza che