330 parte la mancanza di riscossioni non permette da vario tempo il pagamento di sussidi e di paghe, nè il comune è in condizioni di sopportare la perdita di circa 60.000 corone. Se il sig. Salunun verrà reintegrato nella carica di sindaco, tale problema dovrà essere risolto dalla direzione affari civili del Governo della Dalmazia. « Ho aumentato il presidio di Stretto da 50 a 120 uomini, lasciandovi anche un ufficiale subalterno sottordine all’attuale comandante, e dando anche ad esso dettagliate istruzioni circa le ulteriori ricerche per le armi, che senza dubbio sono tuttora nascoste nell’isola. Ed in vista di ricerche ho temporaneamente lasciato a Stretto 4 carabinieri ed un graduato. « Ritengo che entro breve tempo, chiarita la situazione con l’allontanamento dei mestatori, e tranquillizzata la popolazione con la distribuzione viveri, potrà il presidio di Stretto essere suddiviso fra Stretto e Hramina, ritirando la compagnia del 138°, nonché i carabinieri. Il capitano di fregata comandante L. Miraglia ». Ragozn i ca (12 Dicembre 1918) Occupazione mista avvenuta dal mare il giorno 12 dicembre 1918, come dal seguente rapporto del brigadiere generale Oneto al comando della 24a divisione a Sebenico. « Sebenico, 14 Dicembre 1918. « Alle ore 9,30 dèi 12 corrente la spedizione, composta del 1“ battaglione del 138° fanteria e del reparto marinai, giunse a Ragoznica dove iniziò subito le operazioni di sbarco. Venne inviato a terra con due lance prima il drappello marinai al comando di un ufficiale poi l’intero battaglione a mezzo di una grossa bettolina e di un rimorchiatore. (( Contemporaneamente la torpediniera Sirio eseguiva una ricognizione lungo le due rade ad occidente e ad oriente dell’isola, ricuperando il motoscafo austriaco che sapevasi esistere nella baia. Venne constatata l’avvenuta demolizione del-l’hangar e dei baraccamenti di Punta Madonna (estrema punta della terraferma ad occidente dell’isola); il relativo materiale in legname era stato asportato dalla popolazione,