347 « A proposito di clero, ho cercato di mettermi in stretta relazione con il vescovo di Veglia, che è cortesissimo con me. Sono stati appianati così alcuni incidenti sorti per le funzioni religiose a Lussino e Cherso. Egli ha ordine dalla Santa Sede in base al quale in alcuni centri deve assolutamente fare officiare in croato. Ora per questi centri secondari, ove risiedono distaccamenti del battaglione, egli fa dire espressamente una messa in latino con predica in italiano per i marinai. « Ha fatto ottima impressione nel clero vedere tutti i distaccamenti in chiesa la domenica, in tenuta correttissima e contegno serio e disciplinato. « Il segretario del vescovo mi diceva che ciò serviva di esempio alle popolazioni che oggi non sanno più cosa sia religione, e che la opposizione dei parroci e dei capi contro di noi era determinata sopratutto dalla tema che se le isole non dovessero rimanere all’Italia le popolazioni si scagnerebbero particolarmente contro quei parrocci e quei capi che non avessero opposto resistenza fin da principio. « Naturalmente in ogni occasione si cerca da noi di far capire che la nostra presenza è diretta al mantenimento dell’ordine, in attesa delle decisioni della conferenza della pace che stabiliranno a chi le isole dovranno appartenere. « Bescanuova. — L’insediamento del distaccamento di Bescanuova avvenne senza incidenti, e già dopo la distribuzione dei viveri tutte le bandiere jugoslave sono state tolte ed il capitano residente, nella sua relazione odierna, esprime1 la convinzione che pochi siano i nostri avversari in qtiel centro. « A Dobrigno, ove mi recherò per appianare un incidente comunale, risulta che da un momento all’altro potremo assistere ad una acclamazione generale all’Italia. <( A Ponte, ov’erano i più accaniti nostri nemici, già un nucleo non indifferente di popolazione sembra ora non più ostile a noi. « A Malinsca, il residente attesta che se la popolazione sapesse con certezza che l’isola rimane all’Italia, si dichiarerebbe fin da ora per la nostra bandiera. « Castelmuschio. — Il punto più ostile, senza dar luogo però ad incidenti, è Castelmuschio (ciò si spiega per la sua vicinanza alla Croazia). A questo riguardo reputo assoluta-mente necessaria una crociera continua di mas tra i punti prossimi al continente e la Croazia per sorvegliare il traffico ed identificare arrivi e partenze.