‘¿38 zone comprese nella giurisdizione del Governo italiano della Dalmazia alla data del 26 novembre 1918, e ricordando il nobile messaggio rivolto da S. E. il governatore della Dalmazia ai suoi dipendenti nella ricorrenza del natale dell’anno di guerra 1918. Governo della Dalmazia e delle Isole Dalmate e Curzolane. « Sebenico, 26 Novembre 1918. « A Sua Eccellenza il capo di stato maggiore del R. Esercito - Comando supremo — Udine. « Sua Eccellenza il capo di stato maggiore della Marina mi ha ordinato con suo telegramma di ieri (25-11-918) di rivolgermi all’E. V. indicando il fabbisogno della forza che ritengo necessaria per la occupazione e presidio della parte di Dalmazia di cui nel Trattato di armistizio. « Premetto che in Dalmazia ed isole sono attualmente le seguenti forze del R. Esercito e della R. Marina per servizi da fanteria: 1) la brigata Savona della quale il 15° al completo a Sebenico, un battaglione del 16° a Zara, due battaglioni nelle isole Curzolane, che spero richiamare presto, quando, avvenuto il disarmo degli abitanti, potrò sostituirli con le 300 guardie di finanza che attendo da Valona e dall’Italia, con tutti i servizi accessori al completo; 2) una compagnia (225° fanteria) giunta dall’Italia il 4 novembre corrente; 3) circa 130 carabinieri a piedi, divisi tra Zara, Sebenico e Curzolane; 4) due battaglioni di marinai disseminati nelle isole, a Zara e Sebenico, parte dei quali non sono equipaggiati per campagne terrestri. « Attendo da Valona in questi giorni un reggimento di bersaglieri su tre battaglioni e due squadroni di cavalleria, nonché i complementi della brigata Savona, 100 guardie di finanza e qualche carabiniere a cavallo. Dall’Italia altre 200 guardie di finanza bene inquadrate. « Ciò posto sottopongo all’E. V. il fabbisogno delle forze ancora occorrenti : a) un comando truppe in Dalmazia completo di personale e materiale con il comandante di quel grado che l’E. V. crede di stabilire;