65 della Giustizia Mikailo Planematz, l'impiegato di porto Elia Poponic e due borghesi Pietro Stanisich e Stifo Ilickovich, rispettivamente capitano, comandante e tenente di un battaglione che il municipio di Antivari costituiva per assicurare l’ordine pubblico. « Alle ore 10,30 si è visto arrivare il colonnello ungherese accompagnato da un ufficiale, entrambi a cavallo, ma il primo si è rifiutato poi di proseguire, mentre il secondo, oberleu-tenant Slanko Miletic, è venuto da solo a parlare con me. « Con esso e con la deputazione cittadina, di comune accordo, abbiamo stabilito, per evitare inutile spargimento di sangue e danni alla popolazione, di garantire la ritirata oltre confine alla colonna austriaca e ad altre due compagnie che si trovavano sui monti, purché partissero subito pacificamente con il solo materiale proprio. « Per l’esecuzione di quanto sopra ho fatto accompagnare gli austriaci dal capo timoniere della Cassiopea e dallo Stilo Ilickovich, che li hanno visto passare il confine circa due ore dopo. « Alle ore 15 è entrata la torpediniera Astore con un plotone di 40 marinai del battaglione Grado al comando del tenente Catalano. « L’ufficiale e 30 uomini sono stati inviati ad Antivari città e 10 sono lasciati a custodire il porto. Le forze armate montenegrine, in corso di formazione, sono poste sotto i suoi ordini. « Verso le ore 16 si è verificato una esplosione in uno dei vagoni alla radice del molo, e si è visto un incendio di alcuni depositi di Antivari, questi ultimi provocati probabilmente dalla popolazione che si era data a saccheggiarli, e che non poteva essere contenuta con le poche forze a disposizione. Non vi sono stati però disordini gravi e nessuna disgrazia si è avuta a deplorare, quantunque tutti gli abitanti, comprese le donne ed i ragazzi, fossero armati e manifestassero la propria gioia sparando all’impazzata. « E’ degno di nota l’ascendente che esercita sulla popolazione la presenza anche di un semplice marinaio italiano isolato. Esso è ascoltato ed obbedito. « Durante il pomeriggio sono accorsi molti prigionieri italiani; circa 400 sono affluiti al porto. « Alla mezzanotte sono partito con la Cassiopea, portando a bordo 50 prigionieri liberati e lasciando ad Antivari VAstore. « Ho percorso le stesse rotte dell’andata in senso inverso, alla velocità di 16 miglia, e alle ore 7,30 del 5 novembre sono arrivato a Valona. « Gli austriaci abbandonando il Montenegro non vi hanno arrecato molti danni. S — Le Occupazioni Adriatici*e*