¡62 1 tott prcpi• tio attentato liberandola dall'Affe-dio. s'accampa fotto Za-verna , Palatino , perfuafo dal Suocero a ritirar/?. s'aecojta al convenuto/? in Bruf-felles dagli Au/lriaci, ìicentia Mansfelt, riceve deplorabili conditioni /i Pace. tra le quali ributta la rinuntia propojìagli del Calvi-rtfno. benché fi rimetta l'affare ad una Dieta in l^fit ii bona . Armi Cattoliche progredirono nel Palati-nato. 258 DELL' HISTORIA VENETA più iìcurezza d’animo , che di ripari, improviiamente pervenutogli avviSo, che gli s erano fatti vicini, inviò per riconoscerli mille Cavalli j ma quefti, dall’Obenrraut incontrati, e fugati, riportarono tanto terrore , e fpavento nel campo, che levofli tumultuariamente con difordine, e danno. Salvata la Piazza, conveniva ad ogni modo al Mansfelt tentar altra im-prefa, per dilatar’ i quartieri , e cercar viveri, eifendo hora-mai il Paefe confunto ; onde feelfe Zaverna, come al fuo bi-fogno più opportuna d’ogn altra. Nel fuo ESercito iì trovava il Palatino, fervendo d’apparenza, e di nome 3 ma il Rè Giacomo, dalle Solite arti allettato, il perfuadette a ritirarfi j impercioche, ridottoli CongreiTo a Bruffelles , per trovare componimento agli affari, moftravano gli Auftriaci non Sapere come del Palatino fidaril, finche lo vedevano in mano del ManS-felt, e dell’Alberftat, loro così fieri nemici. Egli pur’ anche tanto più volentieri adherì a quel coniiglio, quanto, che vedeva il Dorlach diilipato , l’Alberftat infiacchito : & il Manf-felt (folito , vacillando la fortuna dell’Armi , d applicarli a’ trattati ) gli era Sempre in fofpetto , che un giorno lo ven-deife, e lo facrificafle al fuo proprio intereffe. Ma non così tofto fu ritirato in Olanda , con publica dichiaratione ( per tanto più iincerarfi appreifo gli Auftriaci ) licentiando dal fuo fervitio il Mansfelt , e i feguaci , che s’avvide , non potere dall’inimico offefo , & armato attendere chi non ha forze , che infelici conditioni di Pace 5 perche non gli s’offerì, che angufta portione di Stati, col rimanente poi al fuo Primogenito dopo la morte del Bavaro, a conditione, che ddl Calviniano alla Fede Cattolica trapaifaife. Ma tale propofta eS-Sendo apertamente rigettata da Federico , e da’ Miniftri del Rè d’Inghilterra, il negotio fù a Ratisbona ad una Dieta ri-meffo. Fra tali negotiationi ritardata la Pace, s’invigoriva la guerra. Heidelbergh , antica Sede de’Palatini, fù dal Tillì occupata con forza , e Franchental ridotta dal Cordova all* eftremo, di modo che il Rè d’Inghilterra, che publicava tenere Sotto la protettione Sua quello Stato, amando con qualche, Se bene dal Mondo deriia, apparenza, coprire lo Sprezzo, nè potendo dargli foccoifo, acconfentì ad una tregua di quindici niefi, durante la quale foilè Franchental, & il refto del