41 « Tre miglia prima di giungere a Trieste i draganti si sposteranno sulla dritta del convoglio e salperanno i dragamine mettendosi di poppa al convoglio stesso. « L’entrata a Trieste verrà fatta nella stessa formazione di navigazione, entrando dalla bocca nord del porto, e le unità si ormeggeranno nei pressi ed al molo S. Carlo. « Durante l’entrata in porto gli equipaggi delle varie unità saranno allineati in coperta e, se del caso, risponderanno con il saluto alla voce al saluto della popolazione. « Nessuno potrà sbarcare prima che abbiano avuto contatto con la popolazione di Trieste le autorità imbarcate sulla 6A PN, le quali daranno gli ordini relativi allo sbarco delle truppe e dei materiali. « Salvo contrordini, il convoglio ripartirà la mattina del 4 corrente da Trieste per Venezia ad eccezione di due torpediniere che resteranno a Trieste in attesa di ulteriori ordini. « Le torpediniere saranno sempre pronte ad entrare in azione contro eventuali attacchi nemici sia da mare che da terra. « In tale eventualità i dragamine che sono alla testa dei due convogli accosteranno, seguiti per la contromarcia dalle unità che costituiscono i rispettivi convogli, opportunamente per allontanarle dal nemico. « Il convoglio troverà alla fonda a Trieste una squadriglia di cacciatorpediniere. Il vice ammiraglio comandante in capo Marzolo ». Unità costituenti i convogli con truppe per lo sbarco a Trieste. ] 0 Convoglio Vaporetti Torpediniere Dragamine Al un S. Eiena 1 P N (capo Brondolo 1 K. 38 gruppo) Mart/ Itera • 40 4 PN Pellicano • 41 18 OS 113 S. l » 29 » lì