388 evacuati tutte le valli e i corsi d’acqua elle discendono verso Sebenico, come il Cicola, il Karka, il Butisnica e i loro affluenti. Essa includerà anche tutte le isole situate a nord e ad ovest della Dalmazia: da Premuda, Selve, Ulbo, Skerda, Maon, Pago e Puntadura a nord, fino a Meleda a sud, comprendendovi Sant’Andrea, Busi, Lissa, Lesina, Torcola, Curzola, Cazza e Lagosta, oltre gli scogli e gli isolotti circostanti, e Pelagosa, ad eccezione solamente delle isole Grande e Piccola Zirona, Bua, Solta e Brazza. Tutti i territori così evacuati saranno occupati dalle truppe degli Alleati e degli Stati Uniti d’America. Tutto il materiale militare e ferroviario nemico che si trova nei territori da evacuare sarà lasciato sul posto. Consegna agli Alleati ed agli Stati Uniti di tutto questo materiale (approvigionamenti di carbone e altri compresi), secondo le istruzioni particolari date dai comandanti supremi sulle varie fronti delle forze delle Potenze associate. Nessuna nuova distruzione, nè saccheggio, nè requisizione delle truppe nemiche nei territori da evacuare dall’avversario e da occupare dalle forze delle Potenze associate. 4. — Possibilità per le Armate delle Potenze associate di spostarsi liberamente su tutte le rotabili, strade ferrate e vie fluviali dei territori austro-ungarici, che saranno necessarie. Occupazione in qualunque momento da parte delle Armate delle Potenze associate di tutti i punti strategici in Austria-Ungheria ritenuti necessari per rendere possibili le operazioni militari o per mantenere l’ordine. Diritto di requisizione contro pagamento da parte delle Armate delle Potenze associate in tutti i territori dove esse si trovino. 5. — Sgombero completo nello spazio di 15 giorni di tutte le truppe germaniche, non solamente dalle fronti d’Italia e dei Balcani, ma da tutti i territori austro-ungarici. Internamento di tutte le truppe germaniche che non avranno lasciato il territorio austro-ungarico prima di questo termine, 6. — I territori austro-ungarici sgombrati saranno provvisoriamente amministrati dalle autorità locali sotto il controllo delle truppe alleate e associate d’occupazione. 7. —- Rimpatrio immediato, senza reciprocità, di tutti i prigionieri di guerra, sudditi alleati internati e popolazione civile fatta sgombrare, secondo le condizioni che fisseranno i Comandanti supremi delle Armate delle Potenze alleate sulle varie fronti. 8. — I malati ed i feriti non trasportabili saranno curati per cura del personale austro-ungarico che sarà lasciato sul posto con il materiale necessario.