47 seguendo le rotte del grafico, ha diretto per Trieste giungendovi alle ore 16,10. « Nonostante la nebbia si è potuto mantenere la velocità di 20 miglia fino a Cortellazzo, quindi, preceduti da Olimene e Procione, la squadriglia ha tenuto la velocità di 10 miglia fino a poco a levante della boa Mula di Muggia, mettendo quindi a 20 miglia dopo avere ordinato al Procione ed alla Olimene di salpare i dragamine e di seguire i cacciatorpediniere. L’atterraggio su Miramare, nascosto dalla foschia, è stato perfetto. « Avendo intercettato il radiotelegramma informante che tre sommergibili germanici trovavansi nel Golfo di Trieste, ho disposto che per la notte i cacciatorpediniere prendessero ormeggio al Punto Franco. « Il mattino del 4, alle 7, Audace, La Masa e Missori lasciarono Trieste alla velocità di 20 miglia, meno nel tratto fra S. Margherita ed un miglio a levante di Cortellazzo, che fu percorso a 10 miglia, raggiunsero Venezia alle ore 11 antimeridiane seguiti da Olimene e Procione. « Il Fabrizi, giusta ordini di S. E., è rimasto a Trieste. « L’accoglienza di Trieste è stata insuperabile; qualsiasi descrizione sarebbe pur sempre inferiore alla realtà. « Punto pericoloso. — Il banco di torpedini che si trova a circa 2 miglia a levante di Cortellazzo è il punto più pericoloso ed urge quindi che sia tolto al più presto perchè con mare agitato, o tempo fosco, vi sarà sempre tendenza a navigare un poco al largo per la difficoltà di eseguire scandagli. « Tanto all’andata che al ritorno furono trovate in quel posto due torpedini vaganti (due austriache e due italiane). « Degni di encomio il comandante della squadriglia La Masa, il comandante de\YAudace ed i comandanti delle torpediniere Procione e Olimene. Il capitano di vascello capo flottiglia Tanca ». Il comandante della difesa militare marittima di Trieste al comando in capo della piazza marittima di Venezia circa: Sbarco e prima occupazione. « Trieste, 4 Novembre 1918. « Il convoglio recante S. E. il governatore e le truppe di prima occupazione è giunto regolarmente, in mezzo al delirante entusiasmo della popolazione, alle ore 17. « Essendo stato comunicato da Pola per r.t. che sommergibili germanici trovavansi nel Golfo, i cacciatorpediniere,