833 Nel rimettere copia di questo rapporto al comando supremo in zona di guerra ed al capo di stato maggiore della marina, S. E. Millo, governatore della Dalmazia, informava che le operazioni per l'occupazione di Ragoznica avevano avuto regolare svolgimento senza il minimo inconveniente, e che i cannoni da 47 mm., segnalati dal generale Oneto sarebbero stati messi in condizione di non poter funzionare, oppure sarebbero stati imbarcati sulla r. nave Puglia per essere trasportati a Sebenico. Ugliano (14 Dicembre 1918) « Sebenico, 14 Dicembre 1918. « A Marina stato maggiore — Roma. (( Isola Ugliano occupata oggi senza novità. Millo ». Relativamente a tale occupazione S. E. Millo comunivava, in data del 19 dicembre, il seguente rapporto, al Comando supremo del R. Esercito in zona di guerra ed airufficio del capo di stato maggiore della Marina : « 15 Dicembre 1918. « Ieri 14 corrente, in seguito ad ordine di S. E. il governatore della Dalmazia, si è proceduto alla occupazione dell’isola di Ugliano. « L’operazione si è compiuta in accordo con il comando della R. Marina e si è svolta senza incidenti. « Il corpo di occupazione è stato composto della 8a compagnia del 225° fanteria (la quale venne sostituita a Bocca-gnazzo con la 2“ del 16°) e da circa 200 marinai. <( Il comando dell’intero presidio dell’isola è stato assunto dal comandante della compagnia di fanteria capitano Giacomelli. « Le forze furono così dislocate : un plotone marinai a Ugliano; un plotone marinai a S. Eufemia; la compagnia di fanteria ed i rimanenti marinai ad Oltre (paese indicato come il più ostile agli italiani). « Il parroco di Oltre elevò protesta scritta per l’avvenuta occupazione.