56 « Nel pomeriggio sarebbe stata sgombrata della benzina ancora esistente nell’hangar incustodita. « Al richiamo del comando in capo di Venezia, siamo partiti da Parenzo alle ore 14,45, salutati nuovamente da deliranti grida, dirigendo per la rotta di sicurezza N. 3. Siamo su questa alle ore 16,25; alle 17 s’incontra una mina vagante (sembra Elia). « Alle ore 17,25 s’imbocca il Porto di Lido ed alle 18 ci si ormeggia alle boe della Veneta Marina. « Riporto qui quanto il comandante Portaluppi ha constatato e già riferito per radiotelegramma. <( Quello che più colpisce è : il fatto che da quattro giorni le autorità austriache sono fuggite e tutto il paese è in mano di se stesso; mancano spaventosamente i viveri. « Per il primo fatto avviene che i vari paesi sono retti da comitati di salute pubblica, ed hanno anche armato una specie di guardia nazionale; ma vi sono molti che spinti dalla fame, spinti dalle idee bolsceviche di prigionieri russi ancora in Istria, spinti da emissari dell’ex governo austriaco, e spinti da rivalità di razza stata aizzata fino a pochi giorni fa, si danno al saccheggio ed il paese si avvia a sicuri passi verso l’anarchia se non si provvede subito e con forze adeguate. « Per quanto riguarda Parenzo e circondario, che è uno dei più importanti dell’Istria, se saranno inviate in tempo forze, come da richiesta del comandante Portaluppi, si potranno evitare molto probabilmente disordini e danni, perchè sarà facile persuadere popolazioni abituate all’ossequio delle autorità, che questa autorità esiste ed ha forza di imporsi se necessario; ma necessita far presto perchè, tardando, questo compito diventa sempre più grave. « Il comandante Portaluppi al momento della mia partenza era in situazione piuttosto difficile trovandosi fra moltissime necessità e pochissimi mezzi. <( Per quanto riguarda i viveri il paese ne manca totalmente. Occorre farina, galletta, riso, fagiuoli, materie grasse. I possidenti stanno relativamente bene, godendo dei prodotti delle loro terre, ma la povera gente sta patendo letteralmente la fame. « L’ex autorità austriaca ha spogliato completamente il paese e lo ha lasciato nel più grande squallore in fatto di viveri. Quei pochi che esistono hanno assunto prezzi fantastici II capitano di fregata capo squadriglia L. Slaghek ».