Come rilevasi dall’ultima parte del precedente rapporto, il contrammiraglio Mola, destinato da S. E. Revel a rappresentare la Marina italiana nella commissione interalleata di ammiragli, deliberata a Londra dai capi dei Governi alleati, venne rilevato nelle acque di Cattaro dal capitano di fregata Francesco Grixoni (comandante del r. esploratore Nibbio), che il 26 novembre aveva ricevuto, stando a Brindisi, i seguenti ordini dal comando in capo dell’Armata, a firma del capo di stato maggiore contrammiraglio Gerbillo : « Accenda e si teiiga pronto a partire per Cattaro alle ore 9. « A Cattaro la S. V. prenderà le consegne dall’ammiraglio Molà che rientrerà a Brindisi con il Quarto appena ultimato. <( V. S. destinata rappresentare Marina italiana applicazione clausole armistizio navale a Cattaro. « Accusi ricevuta e si rechi &\\WEtna alle ore 8 per visita di partenza ». Alla data del 7 dicembre 1918 si trovavano dislocate a Cattaro le seguenti unità della Marina italiana con le attribuzioni per ciascuna di esse indicate : r. esploratore Nìbbio (a Teodo). Comando superiore navale - delegazione della r. Marina italiana a Cattaro -relazioni con autorità estere - relazioni con il comando provvisorio truppe alleate - raccolta delle informazioni - presidio dei depositi interalleati in terra - rilascio degli atti di requisizione e dei salvacondotti - servizio r.t. continuo con onda di 600 metri - servizio delle comunicazioni - servizio postale - un ufficiale di vascello ed uno di macchina a disposizione per commissioni; r. esploratore Aquila (a Cattaro). Informazioni locali -requisizione del naviglio mercantile ex austro-ungarico nelle acque a nord del passo delle catene - tramite fra comando superiore navale e comando provvisorio truppe alleate - presidio di navi requisite - servizio r.t. continuo con apparato piccolo - un ufficiale di vascello ed un ufficiale macchinista a disposizione per commissioni; r. esploratore Quarto (a Teodo). Informazioni locali -requisizione del naviglio mercantile (ex austro-ungarico) nelle