281 « Eccellenza, « Urge che l’opera dell’Italia, in favore di questi suoi figli martoriati e fedelissimi, sia quanto mai pronta ed energica. « Viene a voi con la domanda precisa e virile di tutta la popolazione di Cherso per ottenere l’immediata annessione dell’isola al Regno d’Italia, la preghiera commossa delle nostre donne insieme al sorriso dei nostri bambini che sanno e benedicono il nome del loro Re. Il sindaco: A. Petris ». (Seguono circa 3000 firme di abitanti di ambo i sessi). Copia di questo messaggio venne comunicata il 12 dicembre alla presidenza del Consiglio dei ministri, al ministro degli Affari esteri, agli addetti navali italiani a Parigi, a Londra ed a Washington. Rapporto del comandante del cacciatorpediniere Stocco, al contrammiraglio Rainer - r. nave E. Filiberto — Fiume, circa missione a Cherso. « Cherso, 9 Novembre 1918. « In esecuzione agli ordini di V. S. lasciai Fiume alle ore 11,25 del 6 corrente mese e giunsi a T/ussin Piccolo alle ore 14. « Il comandante à&WOrsini, che aveva precedentemente ricevuto una commissione del comitato nazionale italiano di Cherso, mi mise al corrente della situazione. « Consegnati aIVOrsini i viveri che la r. nave E. Filiberto mi aveva dato per quel cacciatorpediniere, alle ore 15,30 ripartii dirigendo per Cherso dove alle ore 17 mi ormeggiai al molo. « L’accoglienza della popolazione fu entusiastica. « Ricevetti subito il podestà e il presidente e vice presidente del comitato nazionale italiano dott. avv. Giusto Petris e dott. Leone Filini. « Essi mi esposero la situazione che risulta dal memoriale allegato e mi consegnarono l’acclusa dichiarazione per l’immediata occupazione militare dell’isola.