339 gruppo di intellettuali : studenti, qualche avvocato in cerca di onori e d’impiego, ed i quattro preti, due cattolici e due ortodossi, perchè gli abitanti, tutti di razza serba, professano in egual numero le due religioni, ma questi mestatori, meno i sacerdoti, tendono ad allontanarsi per tema di compromettersi con noi. « Il sindaco, gentilissima e colta persona, fece sapere che temeva dover dare le dimissioni per essersi mostrato molto arrendevole con noi, ma credo non lo farà. « Le truppe, meno le distaccate, si stanno accantonando. 11 comando prenderà decorosamente stanza in un locale del municipio subito offerto, ed i quadrupedi sono stati allogati in baraccamenti sul fiume. « Il paese di Obbrovazzo sorge in una specie di curva forte, descritta dal fiume, incassata fra montagne; è centro di mercato (tutti i giovedì); bivio stradale. Conta due chiese, discrete case ed un museo archeologico interessante special-mente per la parte numismatica e per gli oggetti trovati nelle tombe degli antichi pescatori dell’epoca romana. « La spedizione militare non ha dato luogo a nessun rilievo degno di nota. « Le seguenti notizie di ordine marinaresco possono in certo qual modo essere utili a chi si reca colà. (( Tutta la località è adatta ad essere percorsa, in ogni tempo ed in qualunque condizione di corrente, da torpediniere, motoscafi e vaporetti tipo Nada, Nibbio, ecc.; ma il fiume Zer-mania presenta, per un cacciatorpediniere tipo Aquilone, lungo 64 metri, qualche difficoltà nelle girate, date le curve, che del resto il comandante Malinverni, ottimo conoscitore di tutti quei luoghi, e che li ha percorsi più volte, supera brillante-mente discendendo da monte a valle con la poppa, filando di prora una adeguata lunghezza di catena. « La descrizione del Zermania fatta dal portolano è esatta; il briccolamento esiste, cioè pali bianchi a dritta salendo, neri a sinistra; ma non corrispondono affatto nè la carta, nè le notizie relative al canale di accesso a Novegradi, che presenta curve, strettezze e sproni sporgenti in ogni girata, da rendere difficile il passaggio ad una nave come la Puglia, tanto più che lo imboccai in momento di corrente fortissima, che ad ogni sporgenza formava cascata come un fiume rendendomi difficile le girate tutte fatte con le macchine. « Tuttavia entrai felicemente nel canale di Novegradi alla testa dei convogli, il che produsse grandissima impressione nelle popolazioni rivierasche e mi valse le vive congratulazioni dei comandanti croati dei piroscafi, nonché, più tardi, del co-