SI « Una commissione composta del rappresentante del comune e della parte amministrativa di esso, con l’autorizza-zione della S. V., è stata inviata a Roma, via Ancona, con il piroscafo Sansego. La S. V., ha interessato personalmente il R. Governo; ma fino ad ora poche speranze si nutrono per un pronto soccorso, che però in un modo qualsiasi occorre concedere. « Lussino, ripeto, che è l’unica isola sino ad ora occupata in modo assoluto, nel nome della sola Italia, non ha ricevuto nulla. Non viveri, tranne quei pochi che la S. V. con sano provvedimento ha prelevato nei depositi dell’equipaggio del Filiberto, non un mezzo di comunicazione, non un aiuto finanziario, mentre quei pochi jugoslavi importati dal passato Governo, si agitano, e per mezzo della centrale di Zagabria, inviano viveri, torpediniere per i servizi di posta e trasporti, con subdola propaganda che ci interessa eliminare. « A prescindere dai provvedimenti militari proposti innanzi, e che ritengo abbiano carattere di urgenza, mi permetto prospettare alla S. V. la necessità assoluta che senza indugio almeno il R. Governo provveda ai bisogni urgenti di vitto, danaro e comunicazioni di quest’isola occupata nel solo nome nostro e sulla quale sventola a protezione la sola bandiera italiana. Il capitano di fregata comandante D. Cavagnari ». L’allegato N. 1 riportava i radiotelegrammi trasmessi dal r. cacciatorpediniere Orsini circa occupazione di Lussino, tra cui i seguenti : « 5 Novembre. « Sua Eccellenza Revel — Venezia. « Entrato Lussin ore 12,50 sbarcato picchetto armato preso possesso uffici pubblici e forte Monte Asino in nome d’Italia alle ore 13,15 alzando bandiera. Orsini ». « 5 Novembre. « Filiberto — Fiume. « Esistono qui capitano corvetta jugoslavo comandante militare, capitano czeco comandante Forte Asino, 200 soldati jugoslavi che ho mantenuti posto mettendoli mia dipendenza. Prego dire se li posso deporre inviandoli a far pratiche presso 6 — Le Occupazioni Adriatiche.