252 « Vi sono in paese molti disertori ex austriaci tutti jugoslavi, in prevalenza marinai, che vestono la divisa austriaca con coccarde, alcuni sono in abito borghese. <( Nella stazione di vedetta di Cerpastjah (telefono con Sale e telegrafo con Sale e di qui con Zara e Sebenico - due cannoni da 47 e 30 fucili) vi sono ora un 2° capo (Stabt-Unter-Of-fizier) e due marinai tutti jugoslavi. <( Il 2° capo mi ha detto in tedesco che fra giorni dovrà andarsene, d’ordine del comitato di Sebenico, lasciando un marinaio a guardia del materiale. Aveva informato Sebenico del nostro arrivo. Ho disposto che i 30 fucili siano consegnati al guardiamarina signor Sauve. « Dal rapporto orale del medico, le condizioni sanitarie del paese sono ora soddisfacenti. Ila infierito la febbre spa gnola: un giorno 500 degli 800 abitanti erano colpiti. Pochi i morti, 30 o 40. « Ho fatto sbarcare i viveri allogandoli in un magazzino della dogana e consegnandoli al guardiamarina. Ho disposto un servizio di guardia per impedire furti. » D’accordo con il segretario e con il maestro, ho convocato in una pubblica assemblea i capi famiglia alle ore 19, tornando essi a tale ora dal lavoro. « Ho proclamato la occupazione dell’isola in nome di Sua Maestà il Re, facendo rendere i prescritti onori militari, e quindi ho esposto la situazione. « Ho fatto ripetere il tutto in jugoslavo dal maestro ed ho avuto evidenti segni di approvazione. « Ho invitato quindi i presenti ad esporre i desideri; essi si riassumono nelle seguenti richieste : a) spago per reti - canape e filo di diversi numeri - tabacco - medicinali - approvvigionamenti (800 abitanti a Sale -6000 in isola Grossa) - servizio postale con Zara; b) nomina di una commissione per la distribuzione dei viveri da me portati e per la revisione delle distribuzioni anteriori. Ho aderito a questa richiesta risultando eletti due pescatori, il maestro Jagic ed il tenente Matulina; a tale commissione aggregai di autorità il segretario comunale per fornire la lista dei presenti e determinai che esso abbia voto consultivo, lasciando quello deliberativo al guardiamarina Sauve; c) risoluzione di una questione che interessa moltissimo la classe dei pescatori, la più numerosa, e che si riassume così : il pesce, prodotto delle fatiche dei marinai, veniva in parte salato e conservato in barili. Esiste ora a Sale un deposito di 283 barili di pesce da kg. 25 l’uno; i pescatori vorrebbero poter disporre (per la parte ad ognuno spettante e di cui