398 Venezia, 4 novembre 1918. Comando in capo Armata — Brindisi. \ aporini S. Marco, S. Giorgio che debbono al più presto raggiungere Venezia passino Bari caricare battaglione o parte già pronta battaglione marinai in formazione Bari. Vaporini debbono proseguire entro domani sera. Eventualmente rimanenza battaglione raggiungerà Venezia appena possibile ferrovia. — Revel. Venezia, 4 novembre 1918. Marina stato maggiore — Roma. Prego comunicare S. E. ministro mio parere su convenienza togliere ogni restrizione circa esercizio pesca nel mare Jonio et Tirreno. — Revel. Venezia, 4 novembre 1918. Sua Eccellenza il ministro della Marina — Roma. Mentre si compie occupazione porti istriani dispongo perchè reparti Marina largheggino aiuti popolazione. Nulla risultandomi circa provvedimenti generali al riguardo da parte governo pregiomi segnalare V. E. assoluta convenienza politica fare subito affluire con larghezza viveri et in primo tempo farina onde assicurare esistenza popolazioni istriane dalmate et delle isole. Risulta che a Genova vi sono molti piroscafi con granaglie che attendono potere scaricare. Alcuni di essi sopratutto quelli carichi di farina dovrebbero subito essere avviati Adriatico distribuendoli fra Bari, Ancona, Venezia che sono i punti di irradiazione dei viveri per alimentazione dei paesi della costa opposta. — Revel. Venezia, 4 novembre 1918. Comandante Orsini - Marina stato maggiore — Roma. Confermo che non si deve assolutamente portare nessuna riduzione di efficienza alle stazioni di aviazione. Esse invece dovranno essere mantenute in pieno assetto di materiale et personale prevedendone duraturo impiego per servizi nazionali e postali. I dirigibili saranno specialmente utilizzati per esplorazioni e ricerche di mine. -—• Revel. Roma, 4 novembre 1918. Comunicato alla stampa (Ufficio del capo di stato maggiore Marina). Ieri mentre reparti del R. Esercito e un battaglione del reggimento Marina giungevano per via di mare a Trieste, la Marina occupava Lissa. Oggi navi italiane hanno occupato Abbazia, Rovigno, Parenzo sulla costa dell’Istria, la vicina isola di Lussili e nel medio Adriatico Lagosta, Meleda, Curzola. Navi italiane sono entrate nel porto di Fiume. Si è immediai amente provveduto ai più urgenti bisogni delle popolazioni irredente. Ieri un manipolo di marinai è entrato a Riva di Trento.