311 La domanda a cui si riferiva S. E. Cagni, e da S. E Reve] rimessa in originale alle superiori gerarchie del governo, era una lettera diretta al comando militare di Veglia e diceva testualmente : Poglavarstvo Obcine Omisalj. « Omisalj, 2 gennaio 1919. <( Si come da lontano si senta che si cambierà il comando delle truppe italiane a Castelmuschio con altre, pregiamo il seguente : « A Castelmuschio è tutta la cittadinanza jugoslava, e lo stesso hanno gli militari, con suo comportamento da gentil’uomini acquistato tutte le simpatie della popolazione. « Si prega però, se è possibile, di lasciare questo comando militare a Castelmuschio. Nacelnisl f.to Fabjanic ». Pago, (21 Novembre 1918) L’isola di Pago dell’arcipelago dalmata, visitata, come si è innanzi detto, il 7 novembre 1918, dal sommergibile H 7 della flottiglia di Ancona, venne presidiata militarmente il 21 novembre 1918 con una compagnia di marinai comandata dal tenente di vascello Surdi Tomaso, che vi giunse a bordo della r. nave Basilicata, sulla quale aveva preso imbarco il contrammiraglio Notarbartolo incaricato dal governatore della Dalmazia di particolare missione, sulla esecuzione della quale venne comunicata a S. E. Millo la seguente relazione: « da bordo della r. nave Basilicata 25 Novembre 1918. (( Alla sera del 18 novembre ho ricevuto ordine di sbarcare a Pago la compagnia del tenente di vascello sig. Surdi e di rimanere colà fino a migliore sistemazione dell’ambiente politico locale. <( Ancoratomi a Zara ho fatto ricercare un pilota capace di pilotare la nave nei passi sud di Pago.