183 « Unisco al presente rapporto un verbale di consegna delle navi firmato dal sottoscritto, dal rappresentante inglese e da quello jugoslavo. « Il capitano di vascello della marina britannica sig. Lar-king, ha avuto largamente occasione di poter constatare lo stato di completa anarchia del personale a cui le navi erano affidate e la nessuna autorità su di esso degli ufficiali jugoslavi. « Comandanti delle due navi erano stati nominati dal comitato dei marinai un cadetto ed un sottotenente di vascello; questi ufficiali non mi furono neanche presentati al mio arrivo a bordo. Assisteva invece una rappresentanza di tre membri, capi dei marinai bolscevichi, davanti ai quali l’ammiraglio Koch si affrettò a condurmi. « Prospettai loro la necessità della consegna delle navi agli Alleati e, quale rappresentante anche dell’Italia, il desiderio di poter mantenere rapporti di buon vicinato con la giovane nazione jugoslava, che avrebbe presto trovato, con l’ordine e la disciplina, la ragione di una vita prosperosa nella riconquistata libertà. Uno dei tre rispose in cattivo italiano che mi ringraziava e che avrebbe tradotto ai compagni il mio discorso nella lingua croata. « Avanti la cerimonia della consegna delle navi, nonostante la solennità del momento e la presenza a bordo della più alta autorità marinara jugoslava in Pola, l’ammiraglio Koch, i marinai jugoslavi rimasti ancora a bordo, sollecitati invano da alcuni sottufficiali, affollavano i barcarizzi e tentavano di ritornare a bordo, tutti occupati nell’asportare vestiario, casse, dotazioni della cooperativa marinai. « Così il capo di stato maggiore dell’ammiraglio Koch, che si era forse illuso di poter conservare in memoria della Tegetthoff una coppa d’argento, premio di regata, ha potuto constatarne la sparizione per opera dei marinai czechi; e la cassa dell’altra nave che, secondo i registri, avrebbe dovuto contenere 100.000 corone, non ne aveva che un migliaio, per cui il comandante Notarbartolo preferì far ritirare la rimanenza e prenderla in consegna vuota, redigendo apposito verbale. <( Le chiavi dei depositi delle munizioni furono consegnate agli ufficiali italiani; il tenente di vascello Veliko Budisavljevic non tralasciò però di raccomandare che fossero verificati e sorvegliati anche in avvenire, poiché non è da escludersi che vi possano essere dei malintenzionati. Occorre inviare di urgenza stati maggiori ed equipaggi richiesti con mio telegramma.