iti « Alle ore 10.30 dò fondo vicino al porticciuolo di Ugliano, con cui inizio le comunicazioni servendomi dei due motoscafi e distribuisco i viveri. « Alle ore 12 invio il mas 22 con il sottotenente di vascello Spadaccini a Pasman, con l’incarico di assumere informazioni sull’isola di Pasman e distribuire i viveri, ed il mas 15 con il sottotenente di vascello Aonzo a Eso grande e a Sale con l’incarico di assumere informazioni sulle isole Eso e Grossa e distribuire i viveri. « Io, con il sommergibile F 11, resto alla fonda sino alle ore 14 per avere agio di interrogare persone italiane del luogo. Dirigo poi verso Zara, che trovo imbandierata con i colori italiani e jugoslavi, e dopo esservi passato innanzi, fatto segno a calorose dimostrazioni, mi unisco al mas 22 e dirigo per uscire dal passo delle Sette Bocche. Passo tra il Tun Veliki ed il Tun Mali e alle ore 17, riunitomi al mas 15, che nel frattempo aveva visitato anche Melada, procedo per uscire dal canale di Sette Bocche passando rasente a Punta Bonaster. « Alle ore 18, sbarcato il pilota, dirigo per M. Conero, Alle ore 3 del giorno 7 dò fondo in 17 metri e all’alba salpo ed entro in porto ostacolato dalla fitta nebbia. Il tenente di vascello comandante Savio ». A questo rapporto erano allegate le seguenti informazioni circa le isole visitate : Isola di Ugliano (visitato Ugliano). Produzione olio e vino. Abitanti 1800 - posta - telegrafo - gendarmeria - prete italofobo. Ha bisogno di farina e di indumenti. S. Eufemia e Pogliano, abitanti 1000 - minor bisogno di farina perchè gli abitanti coltivano anche terreni in continente; Lukorano, abitanti 900; Oltre, abitanti 1500 - posta e telegrafo - gendarmeria; Kale, abitanti 1000; Kaliza, abitanti 1000 - posta e telegrafo. Sul Monte S. Michele vi erano 12 o 13 marinai con un cannone. Isola di Pasman (visitato Pasman). Accoglienza fredda ma corretta, si mostrò entusiasta il maestro, che è italiano, e suscettibile di diventarlo il prete. Produzione olio e vino.