200 Il 19 dicembre 1918 venne istituito in Pola il « Comando in capo dell’Alto Adriatico ». Assumendone la carica, S. E. il vice ammiraglio Cagni emanò le seguenti disposizioni: « La costituzione del comando in capo della piazza di Pola e del comando in capo dell’Alto Adriatico è formata nel seguente modo: Comando in capo della piazza. « Organizza e regola tutti i servizi del dipartimento da Porto Buso a Fiume e gli speciali servizi della piazza di Pola. Ha la direzione militare e politica della piazza e le conseguenti relazioni con l’Istria e con le terre occupate. A sistemazione definitiva assumerà anche la direzione militare politica delle isole ora affidate al comando in capo dell’Alto Adriatico. « Organi principali: « Ufficio difesa costiera - comando difesa marittima di Pola - comando difesa marittima di Trieste - comando arsenale - direzione genio marina — direzione sanità - direzione commissariato m. m. - comando difesa R. E. - direzione commissariato R. E. - capitanato distrettuale. « La difesa marittima di Pola ha alla sua dipendenza oltre tutte le navi adibite al dragaggio ed al pilotaggio, anche le torpediniere assegnate alla piazza marittima di Pola. Comando in capo dell’Alto Adriatico. « Servizio navale - Unità che si trovano nell’Alto Adriatico e che non sono di servizio locale - Piroscafi in requisizione e traffico commerciale nell’Alto Adriatico - Organizzazione e regolazione del salpamento banchi mine in tutto l’Alto Adriatico - Relazioni con le autorità fuori dipartimento - Relazioni con navi alleate e con le autorità politiche alleate - Relazioni con la in Armata, con il governatorato di Trieste ed il comando di Fiume - Sorveglianza di tutti gli stabilimenti industriali marittimi - Temporaneamente le isole del Quar-nero. « Dipendenze : « Comando 3a divisione. Da qùesto comando dipendono, oltre le navi della divisione, le tre grandi navi ex austro-ungariche Tegetthoff, Prinz Eugen, Franz Ferdinand, YHer-cules, i cacciatorpediniere che hanno per base Pola,