! X 1 *3 x „ esteri d’Italia, e ne rende inteso il Pnb-„ blico. „ IV. Le lettere, che vengono da fuori „ Stato per mezzo cf Uffizj, o Corrieri cort-venzionati, pagano oltre li carichi, e sbor-,, si alle medesime giusta le convenzioni sol'4 „ di dodici P oncia . Il Governò fa rinnovare „ le convenzioni,' e stabilirne delle nuove , 4, secondo che crederà del maggióre interest „ se Nazionale cogli Ufficj, e Corrieri e* „ steri. „ V. EJ parimenti autorizzato il Governo a Convenire per le lettere, che si voglio-no transitare per mezzo degli Ufficj Posta-* j, li dello Stato. „ VI. Le lettere, che si inviano alP Este*» j, ro, pagano soldi otto per oncia di franca-„ tura. „ VII. Le stampe coperte, che vanno alP Estero, pagano come le lettere : le scoperà te fino al peso di once sei pagano la me-* tà della tassa . Oltrepassando queste il pe-so di once sei pagano un soldo per ogni j-, oncia di aumento. „ Vili. Le Stampe coperte, che vengono-£ dalP Estero, pagano come le lettere, lesco-perte fino al peso di once sei pagano la metà della tassa . Oltrepassando queste il peso di once sei pagano un soldo pet ogni D oncia d"* aumento . „ IX. Le Stampe coperte che circolano den-tro il Regno pagarro come le letterele sco*