— Ili - Fiume non ha simile avvenire e forse sarà esposta a perdere lo sbocco delle provincie austriache dell’Est, della Dalmazia, della Bosnia e della Erzegovina. Il solo ostacolo all’espansione economica di Zara, Ragusa, Sebenico e Spalato, principali fra i piccoli porti della Dalmazia, è la mancanza di comunicazioni ferroviarie con le regioni del loro naturale hinterland. Pure, con tutta l’opposizione degli ingorghi allo sviluppo della rete ferroviaria locale verso le provincie marittime della Monarchia ed al congiungimento di esse con le linee transleithane dell’interno, verrà un giorno nel quale quei lavori dovranno essere compiuti, ed allora i porti della Dalmazia faranno concorrenza a Fiume, che non sarà più lo sbocco esclusivo del gruppo economico magiaro. Trieste e Venezia tenderanno sempre più alla creazione di servizi diretti di navigazione. L’avvenire dei due grandi porti è però subordinata agli eventi che ora si designano.