- 32 — lizione del porto franco. Ma dalla crisi uscirono rafforzati due organismi poderosi : le “ Assicurazioni Generali „ e la “ Riunione adriatica di sicurtà „. Sono le “ Assicurazioni Generali „ e la “ Riunione adriatica di sicurtà „ due colossi godenti di cosi larga notorietà internazionale, che vano sarebbe il rilevarne l’alta importanza. Alcune cifre basteranno a rendere più chiaro ai lettori l’enorme giro di affari e l’immensa potenzialità finanziaria di queste due imprese. Le “ Assicurazioni generali „ hanno fondi di garanzia per 434 milioni di corone e capitali di assicurazioni vita per 1267 milioni ; pagarono sinora danai per un ammontare di 1113 milioni; la “ Riunione Adriatica „ pagò sinora 760 milioni di risarcimenti, possiede riserve e capitali per 176 milioni di corone, ha in corso assicurazioni vita per circa 600 milioni di corone. In Rumenia ed altrove le compagnie di sicurtà triestine hanno creato fiorenti filiazioni. La fortuna economica di Trieste ed il suo avvenire. Trieste ha animati commerci, industrie prosperose, vaste compagnie di navigazione, numerosissimi istituti bancari, imponenti società di assicurazioni. Trieste è città di lavoro e di molteplici prospettive di guadagno. Trieste è città ricca. Perciò cupidi occhi stranieri convergono con desiderio sull’estremo emporio dell’Adriatico; perciò molte mani rapaci — istigate anche da chi crede di aver interesse nella distruzione del carattere italiano del paese — si allungano sull’antico e dovizioso porto tergestino con mire di dominio. A costoro, però, la conquista (che ci auguriamo non possa avvenir mai) non riuscirà certamente facile, che Trieste sa sfoderare infinite energie di resistenza nazionale, come di abilità e di ardimenti economici. Delle prime è documento irrefutabile il fervore con cui giornalmente i Triestini lottano per l’italianità della loro terra. Delle seconde, quale esempio più convincente della fortuna economica stessa di Trieste? Lo sviluppo economico dell’ emporio è dovuto, infatti, alle virtù crea-