I principali porti della costa dalmata sono Zara e Spalato; quest’ultima città è il centro dell’industria del oemento della Dalmazia. Una grande quantità di cemento è esportata all’estero e giunge fino al Cile attraverso il Canale di Panama. Esiste a Spalato un piccolo cantiere per riparazioni di navi appartenente al sig. Ivanko. Spalato è una città di grande interesse storico: vi sono ruderi appartenenti ad epoche assai remote. Essa fu il centro dell’ Impero romano in Dalmazia sotto l’imperatore Diocleziano. Le chiese e le rovine di Salona, situata cinque miglia entro terra, che vengono ora scavate, sono oggetto di grande interesse da parte degli studiosi di antichità. Più a sud di Spalato trovasi Sebenico, nel cui porto fortificato, fin dal principio delle ostilità, si è rifugiata la maggior parte del naviglio mercantile austriaco. Un altro porto di qualche importanza è quello di Ragusa, la quale é una delle più interessanti città dell’Adriatico. Essa anteriormente alle guerre napoleoniche era una repubblica autonoma, avendo sempre resistito tanto ai turchi che ai veneziani Risiedono a Ragusa le società Napried e “ Unione Ragusea „, che sono le più importanti compagnie di navigazione locali. Presso Ragusa vi è il porto di Gravosa da cui si effettua una grande esportazione di legname, perché ivi soltanto la ferrovia che viene dall’ interno della Bosnia-Erzegovina giunge alla costa dalmata.