— 104 — stino 149), con la Turchia asiatica (italiano 62, triestino 142), con la Bulgaria (italiano 10, triestino 20). In una parola il commercio austriaco con l’Oriente, pur diventando a Trieste in avvenire per la maggior parte commercio di transito, diverrebbe italiano : raddoppierebbe, per lo meno, il commercio italiano d’Oriente. Nè è a dire che sarebbe tutto commercio di transito, poiché Trieste italiana metterebbe evidentemente in valore come città venditrice anche il prodotto italiano. A Trieste, e non altrove, noi porremo il segno della nostra egemonia sull’Adriatico, prima strada delle espansioni verso Oriente. A Trieste — nella grande città dei sublimi amori e del lavoro operoso — l’irredentismo regionale di ieri, che era un giustificato ma romantico sfogo contro la superstite Austria del passato, si trasforma nel nuovo irredentismo, nella necessità attuale per tutta 1’ 1-talia di essere antiaustrinca: chi non è contro l’Austria, è contro l’avvenire libero dell'Italia. Sul Quarnero, nell’estremo seno settentrionale, si affaccia Fiume, la città del martirio. Non so immaginare un dolore paragonabile a quello di Fiume che fu lasciata nel suo martirio quasi sola: teoricamente essa non fa parte neppure delle terre irredente. Chi la nomina? Le terre irredente, si dice, sono cinque: Trento, Trieste, Gorizia, l’Istria, la Dalmazia..... Se Fiume è soccorsa dagli irredenti fratelli nella sventura, non ha il conforto sublime di essere ricordata insieme con loro, mai o quasi mai. F’ esule sin nell’esilio delle terre sorelle. La sua appartenenza alla corona magiara, il fatto di essere lo sbocco al mare della Croazia e quindi dell’Ungheria (nel 1917 l’Ungheria dovrebbe avere tariffe doganali che la differenzierebbero dall’ Austria) l’hanno isolata del tutto. Non la devono dimenticare gli italiani in quest’ora: il Quarnero va sino a Fiume. Oltre Fiume è la costa da abbandonare alla Croazia; ma a Fiume giunge il nostro diritto: per noi non vale il confine che — di là da un altro confine già errato — aveva posto l’Austria per allontanarla ancor più.