superiore si elevano 14 piedi sul livello del terreno e terminano in mare dalla parte opposta. Durante la costruzione delle corazzate o delle drectd-noughts si può dire che non fu costruita nel cantiere alcuna nave mercantile. Ma nel 1909 la Direzione dello Stabilimento, avendo notato i progressi fatti dal nuovo cantiere di Monfalcone ritenne che lo Stabilimento Tecnico dovesse occuparsi anche della costruzione di navi mercantili per poter mantenere il primato in Austria. Il cantiere di San Rocco che era rimasto inutilizzato fu allora allestito nuovamente e ricominciò la costruzione delle navi mercantili. Le macchino (tanto a turbina quanto a triplice o quadruplice espansione) ed anche le caldaie (tipo Yarrow) delle navi per la flotta furono costruite nell’officina di S. Andrea. Mentre dunque attendeva allo svolgimento del programma navale lo Stabilimento cominciò a volgere la sua attenzione alla costruzione di navi mercantili e, durante gli ultimi tre anni, costruì i piroscafi a doppia elica Pola e Teodo i quali hanno l’apparato motore situato verso poppa, mentre la parte anteriore di essi è divisa in sei stive di eguale lunghezza che sono assolutamente prive di qualsiasi ingombro. Essi furono costruiti in modo da poter servire come navi onerarie presso la flotta austriaca, e a tal fine sono provvisti di installazioni e attrezzi necessari per eseguire rapidamente il carico e lo scarico. Possono trasportare 4000 tonnellate di zavorra d’acqua ed hanno una velocità di nodi 14 V2. Lo Stabilimento completò poi nello stesso periodo il Nimrod di 7000 tonnellate di stazza lorda e 10.000 di peso morto, per armatori di Trieste, mentre un piroscafo gemello era in corso di costruzione all’apertura delle ostilità; esso costruì inoltre alcune navi per il cabotaggio ed altri piroscafi ancora per armatori greci, russi ed inglesi. L’intera direzione dello Stabilimento è nelle mani di Herr von Lendeck mentre la direzione del ramo costruzioni è sotto Herr GrrOnd che precedentemente era addetto al R. Arsenale di Pola.